domenica 24 maggio 2015

Turismo “di radice”: dagli Usa alla Sicilia con il “Personal Rooting”


Dentro il cuore delle origini, tra Palermo e la provincia (Bisacquino, Chiusa Sclafani, Giuliana)
25, 26, 27 maggio

Joe Cashia è un siculo-americano, le cui origini si dividono tra Bisacquino (i nonni materni) e Giuliana (nonni paterni), piccoli comuni in provincia di Palermo. Già a New York lo scorso ottobre per il Columbus Day, grazie ad un viaggio messo in palio dalla società Agrifeudi, Joe Cashia ha deciso, insieme alla moglie Angela e a due amici, di mettersi alla ricerca delle sue radici.

L’occasione è un viaggio speciale, tra anagrafe, foto e documenti originali raccolti nel Book Agrifeudi, pubblicazione che contiene la storia familiare di Joe, frutto di una ricerca effettuata in collaborazione con l’ufficio anagrafe dei comuni interessati, grazie anche all’ausilio degli storici e degli esperti di settore; immersi in momenti dal forte impatto emotivo, la riscoperta avverrà dentro il cuore dei Monti Sicani, tra i paesi di Bisacquino, Chiusa Sclafani e Giuliana, teatro naturale, dal 25 al 27 maggio, del percorso interiore di un nucleo familiare che si intreccia con quello delle intere comunità.

Una ricerca che richiama un capitolo fondamentale per la popolazione siciliana di fine Ottocento, quando i giovani bisnonni di Joe Cashia, come tantissimi conterranei, salparono alla volta del Nuovo Mondo.
Un viaggio a ritroso, insomma, che sarà, anche grazie alla collaborazione dei sindaci e delle tre comunità, l’occasione per immergersi nei sapori, negli odori e nei colori della terra di Sicilia, in un’ottica di promozione alternativa ai tradizionali circuiti turistici. Sarà la “sicilianità”, infatti, lenta quanto semplice e genuina, contraddittoria e verace al contempo, a costituire il leitmotiv dei tre giorni di viaggio. E sullo sfondo la domanda che guiderà Joe Cashia, “chi sono?”, rispondendo alla quale si disvelerà a lui il suo “Nuovo Mondo”.

Joe Cashia e la moglie Angela Humphreys risiedono a Franklin, nel Tennessee. Cashia è nato a Birmingham, in Alabama, dove si erano stabiliti i suoi nonni paterni e materni dopo essere arrivati negli Stati Uniti dalla Sicilia insieme ai genitori. È un dirigente sanitario e anche un imprenditore, oltre che fondatore e amministratore delegato di diverse aziende sanitarie di successo. Angela Humphreys, invece, è un avvocato. Genitori di tre figli, Matthew, Gina e Vincent, saranno accompagnati in questo “Personal Rooting” dalla coppia di amici, Lisa e Steve Nix, di Murfreesboro, nel Tennessee. 

I “rootisti”, dopo uno sguardo gettato sulla città di Palermo, dal cui porto – in base ai racconti di famiglia – tutto iniziò, accolti dai tre sindaci Tommaso Francesco Di Giorgio (Bisacquino), Giuseppe Ragusa (Chiusa Sclafani), Maurizio Mario Musso (Giuliana), riceveranno il Book Agrifeudi e i doni rappresentativi dei singoli comuni, insieme al riconoscimento di “Ambasciatore dell’identità territoriale” consegnato da Nino Sutera della LURSS (Libera Università dei Saperi e dei Sapori).

La famiglia, le radici, le tradizioni

Joe Cashia, il secondo giorno, percorrerà gli stessi passi dei suoi antenati. Sarà accolto, insieme ai suoi compagni di viaggio, presso l’abitazione dei parenti. Gli ultimi rimasti risiedono nel vicino comune di Chiusa Sclafani, dove si erano trasferiti dal comune di Giuliana.
Prima a casa della signora Ninì e poi dalla madre di quest’ultima per affacciarsi al balcone e vedere sfilare la processione del SS. Crocifisso, celebrato ogni anno nei giorni immediatamente successivi alla Pentecoste. Al centro “’U Crucifisseddu” di Chiusa, pregiata scultura lignea realizzata da Ignazio Marabitti e conservata nella Chiesa di S. Caterina. Il piccolo Crocifisso dei Miracoli viene portato in processione insieme ad altre statue di santi. In tale occasione, un tempo, si svolgeva la corsa dei cavalli nella via principale. 

Il Personal Rooting

«Agrifeudi – ricorda l’amministratore, Letizia Sinisi – è una società italiana che ha ideato un format innovativo di offerta turistica “partecipata”, in cui il viaggiatore è protagonista al pari degli “attori” che vivono nel territorio dove ritrovare le proprie radici. Si tratta di un viaggio esperienziale inedito, già sperimentato sulle Madonie, in Calabria, Basilicata, Puglia e Lazio, ispirato alla filosofia del “Rooting” che pone le eccellenze del territorio in una cornice narrativa e artistica come fosse una commedia itinerante, nella quale spicca il giusto equilibrio tra esperienze nuove e antiche tradizioni, vera identità e anima dei luoghi».  

E aggiunge: «Il “Rooting”, creato da Agrifeudi, rende il viaggiatore non un semplice “turista” quanto piuttosto, nella logica della pienezza, un “rootista”. Il viaggiatore – continua Sinisi – è, al tempo stesso, attore e spettatore, alla ricerca delle proprie radici, membro delle comunità presenti nei luoghi prescelti. E tra i percorsi elaborati, fondamentale è proprio il “Personal Rooting”, punto d’incontro tra il passato e il presente del singolo “rootista” che vuole mettersi sulle tracce del suo patrimonio familiare. Si realizza così il sogno delle generazioni di origine italiana all’estero: (ri)scoprire le proprie radici e le proprie origini direttamente nei luoghi da cui tutto è partito, spesso racchiuse solo tra confusi ricordi e pezzi di racconto, tra foto in bianco e nero e narrazioni di nonni e genitori».






Campobello di Mazara, avviato il percorso GeniusLoci De.Co.

Consegnato al sindaco Giuseppe Castiglione il riconoscimento di “custode dell’identità territoriale” del GeniusLoci De.Co. della lurss.onlus 
 
Il sindaco Giuseppe Castiglione ha ricevuto il riconoscimento di “custode dell’identità territoriale Genius Loci” da parte della Libera Università Rurale “Saper&Sapori”.
 Il riconoscimento è stato consegnato al sindaco ieri mattina dal dott. Nino Sutera, direttore della LURSS onlus, al termine del convegno promosso dal Comune dal titolo “La valorizzazione dell’identità del territorio attraverso la Denominazione Comunale”, che si è tenuto al Baglio Florio-Cave di Cusa. Il Convegno ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico, tra cui alcune classi dell’Istituto comprensivo “L. Pirandello – S. Giovanni Bosco” e dell’Istituto Alberghiero di Castelvetrano. Alla tavola rotonda sono intervenuti anche il dott. Giuseppe Bivona, presidente della LURSS, il dott. Giuseppe Cascià, del Consorzio “Ballatore di Palermo, Fausto Firreri della Pro Loco di Campobello, il direttore del parco archeologico “Selinunte-Cave di Cusa” Giovanni Leto Barone e l’assessore del Comune di Castelvetrano Paolo Calcara.

 «La Denominazione Comunale – ha spiegato Nino Sutera – è un prodotto del territorio (un piatto, un dolce, un sapere, un evento) con il quale una comunità si identifica per elementi di unicità e caratteristiche identitarie. La De.Co non è un marchio di qualità, ma il biglietto da visita di una comunità, sulla quale possono puntare i sindaci per salvaguardare e valorizzare l’identità di un territorio. L’istituzione delle Città De.Co. consente l’avvio di una fase di sviluppo endogeno del territorio, dove la propria storia e la propria tradizione diventano la risorsa su cui investire il proprio futuro». 
Soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa è stata espressa, a conclusione dei lavori, dal sindaco Castiglione, che ha ringraziato il dott. Sutera per il riconoscimento consegnatogli, «nella consapevolezza – ha detto il Sindaco - che questi momenti di formazione rappresentano tasselli importanti per quella crescita culturale indispensabile al progresso del territorio».
Dopo il momento formativo, è stato possibile degustare prodotti tipici locali.

domenica 17 maggio 2015

Minni di Virgini 2015 con Natale Giunta e Elena Ballerini

Allo chef   Natale Giunta il riconoscimento di “Ambasciatore dell’Identità Territoriale”  e a Elena Ballerini “Custode dell’Identità Territoriale” della Libera Università Rurale dei Saperi & dei Sapori

 
Il prestigioso riconoscimento “Ambasciatore dell’Identità Territoriale”   è stato attribuito negli anni passati a Miss Italia 2012 Giusy Buscemi, a Miss Italia 2014 Clarissa Marchesa, a Diego Planeta, imprenditore vitivinicolo,  Gaetano Basile scrittore di enogastronomia,Bonetta dell'Oglio,  Angelina Auteri, ad imperitura memoria e a  Rosario Umbriaco. Gli ambasciatori dell’identità territoriale, sono destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.    
        
  Il percorso di   GeniusLoci De.Co., ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus,  prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)Tracciabilità e Trasparenza,  che rappresentano la vera componente innovativa. Un percorso da condividere con il territorio e per il territorio.  Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori.    Nelle arti e non solo, il “GeniusLoci” rappresenta concettualmente quello “spirito” percepibile, quasi tangibile, che rende unici certi luoghi ed irripetibili certi momenti, uno spazio, un edificio o un monumento. Non solo: il Genius Loci è anche nelle immagini, nei colori, nei sapori e nei profumi dei paesaggi intorno a noi, che tanto spesso, anche all’improvviso, ci stupiscono ed emozionano.   Le persone “respirano” il genius loci di un luogo, di un ambiente quando ne hanno piena coscienza. Ognuno di noi è attaccato ad un luogo d’infanzia, ad un ricordo, ad un affetto, a un dolce, ad un piatto. Ecco l’obiettivo è recuperare l’identità di un luogo, attraverso le prelibatezze storiche e culturali del territorio    I prodotti agro-alimentari e artigianali  racchiudono al loro interno tradizione, cultura, valori, conoscenza locale, e, forse la cosa più importante, l’autenticità del loro territorio di origine. Infatti derivano sempre dalla valorizzazione di una materia prima locale, sono il frutto di trasformazioni, generalmente su piccola scala, che racchiudono conoscenza tecnica locale e tradizione, sono fortemente legati al territorio, alle radici locali, attraverso un legame culturale e sociale che assegna al prodotto una dimensione identitaria di primo piano  Il prodotto agricolo o agro-alimentare e artigianale, è il protagonista della valorizzazione del paesaggio, della cultura contadina e testimone speciale della vita di un territorio.

  Il nostro obiettivo è accompagnare la valorizzazione dei simboli della nostra terra, il profumo del nostro mare, uniti alle bellezze ambientali, conclude Nino Sutera Direttore dell’Università Rurale dei Saperi &dei Sapori,   In questo percorso, gastronauti, giornalisti, sommelier, associazioni, pro-loco, intenditori e appassionati, sono partners privilegiati, candidati ideali a divenire Custodi dell’identità territoriale, come appunto  Natale Giunta e  Elena Ballerini conduttrice di Mezzogiorno in famiglia     
     

venerdì 15 maggio 2015

Sambuca di Sicilia 16 e 17 Maggio si rinnova “L’identità della Tradizione”


Testimonial dell’iniziativa Elena Ballerini e Natale Giunta, che  verranno insigniti dell’ambito riconoscimento di “Ambasciatori dell’identità Territoriale” del GeniusLoci De.Co.

Nell’ambito dei  festeggiamenti dedicati alla patrona di Sambuca di Sicilia, Maria Santissima dell’Udienza, la città belicina propone un evento che raggiunge quest’anno la sesta edizione e attrae a sé i visitatori più golosi: si tratta della “Sagra delle Minni di Virgini” in programma per sabato 16 maggio, a partire dalle ore 17, e domenica 17 maggio, a partire dalle ore 9.45.
La manifestazione intende celebrare un dolce della tradizione di Sambuca di Sicilia, la cui ricetta risale al lontano 1725 quando nel “Collegio di Maria” venne preparata per la prima volta da una suora, suor Virginia della Menna, in occasione del matrimonio del marchese Beccadelli.
Da allora i “seni di vergine”, chiamati così per la forma che rievocano, sono diventati il dolce tipico del paese e oggi i sambucesi possono vantarsi di essere identificati con un dolce che è inserito tra i prodotti che hanno ricevuto un riconoscimento strettamente collegato al territorio ed alla sua collettività, ovvero la De.Co. (denominazione comunale).
Un evento importante, organizzato dall’associazione Palio dell’Udienza, presieduta quest’anno dal dottor Natale Sortino, in collaborazione con la Pro loco “L’Araba Fenicia” e la Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus, che funge da veicolo di promozione dei luoghi caratteristici del borgo sicano e delle sue squisite specialità enogastronomiche. Lo chef Natale Giunta e alla conduttrice Elena Ballerini  testimonial della manifestazione, durante la quale riceveranno il riconoscimento di “Ambasciatore dell’identità territoriale” del percorso GeniusLoci De.Co..
Faranno da contorno alla sagra tanti eventi, spettacoli in piazza, per le vie della città e iniziative di vario genere, con manifestazioni musicali e stand dove i migliori pasticceri faranno degustare le loro “minne” migliori”. Si avrà la possibilità, infine, di partecipare a un talk show dal titolo “Identità della tradizione”, condotto dall’invitata di Mezzogiorno in famiglia Elena Ballerini.


Ecco il programma della manifestazione:
SABATO 16 MAGGIO
Ore 17.00 – Apertura stand.
Ore 17.30 – Corteo storico: “Solenne entrata” nella Terra di Sambuca dei marchesi Beccadelli.
Ore 18.00 -Talk show “L’identità della tradizione” con Leo Ciaccio, sindaco di Sambuca di Sicilia, Giuseppe Pasciuta, dirigente dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione Siciliana, Giuseppe Bivona, presidente della Libera Università Rurale Saper&Sapor, Giacomo Glaviano, giornalista e presidente della federazione internazionale dei giornalisti e scrittori di turismo, Natale Sortino, presidente del comitato dei festeggiamenti in onore di Maria SS. dell’Udienza, Leo Di Verde, presidente della Pro loco l’Araba Fenicia di Sambuca di Sicilia, Licia Cardillo Di Prima, giornalista e scrittrice, Nino Sutera, direttore della Libera Università Rurale Saper&Sapor, Maurizio Artusi, giornalista enogastronomico.
Conduce Elena Ballerini (conduttrice di Mezzogiorno in famiglia – Rai2).
Consegna de
i riconoscimenti “Ambasciatore dell’identità territoriale” del Genius Loci De.Co. a Elena Ballerini e
 allo Chef Natale Giunta.
Consegna dei riconoscimenti “Custode dell’identità territoriale” del Genius Loci De.Co.
Ore 22.00 – Spettacolo “Fontane danzanti Cazacu’s”.
Ore 24.00 – Giochi pirotecnici in contrada Cappuccini.
DOMENICA 17 MAGGIO
Ore 9.45 – Apertura stand
Ore 11.00 – Corteo storico della Terra di Zabut (Sfilata di corte con costumi storici lungo il corso Umberto I)