venerdì 7 agosto 2015

Roccamena avvia il percorso Borgo GeniusLoci De.Co.

L'amministrazione comunale di Roccamena guidata dal Sindaco Ciaccio, su proposta dell'Assessore Lorenzo Lena ha approvato la delibera per l'istituzione della De.Co. lo scorso mese di Luglio.
  
                     Le De.Co. (Denominazioni Comunali) nascono da un’idea semplice e geniale del grande Luigi Veronelli, che così le spiegava: “Attraverso la De.Co. il "prodotto" del Territorio acquista una sua identità.” Rappresenta un concreto strumento di marketing territoriale, ma soprattutto un‟importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità e le unicità locali. La De.Co. è “un prodotto del territorio” (un piatto, un dolce, un sapere, un evento, un lavoro artigianale, etc) con il quale una comunità si identifica per elementi di unicità e caratteristiche identitarie, deve essere considerata come una vera e propria attrazione turistica capace di muovere un target di viaggiatori che la letteratura internazionale definisce “foodies” viaggiatori sensibili al patrimonio culinario locale e non solo. Il valore di una De.Co.(Denominazione Comunale) è quello di fissare, in un dato momento storico, ciò che identifica quel Comune, a memoria futura oppure come occasione del presente, per cogliere un’opportunità di marketing. I prodotti agro-alimentari e artigianali racchiudono al loro interno tradizione, cultura, valori, conoscenza locale e, forse la cosa più importante, l’autenticità del loro territorio di origine. Occorre togliere   il  cibo dalla banale funzione di sostanza capace di dare al corpo solo apporti calorici e nutrizionali, evidenziandone  i valori culturali, emotivi e sensoriali. Il Menù va inteso come narrazione di un frammento di civiltà.
La De.Co è un atto politico, nelle prerogative del Sindaco, che fissa un valore, una carta di identità che i rilascia dopo aver censito un passato, un presente, e ipotizzato uno sviluppo futuro.
Per garantire la sostenibilità di una De.Co. occorrono tuttavia due principi, la storicità del prodotto e l’interesse collettivo, condiviso e diffuso. Il mito che circonda la maggior parte dei territori rurali di successo, assomiglia a una favola vera fatta di personaggi e di eccezionalità, e di unicità. Aspetti importanti che collocano l’idea del Borgo GeniusLoci  De.Co. all’interno di un percorso culturale e di pensiero innovativo volto alla difesa delle peculiarità territoriali. Non potendo legare l'azione di forza alla qualità normata dai Reg. comunitari, sta nell'unicità dell'identità l'azione vincente.
Nel legame tra l’alimentazione e l’identità,afferma Nino Sutera, il cibo costituisce un’importante cartina al tornasole dei valori, delle tradizioni, dei riti che appartengono ad una comunità e che la contraddistinguono dalle altre. Il cibo è allora un punto di riferimento antropologico, psicologico, linguistico, economico fondamentale, che testimonia anche i cambiamenti in atto in una società. Basti pensare alla dieta mediterranea, alla sua riscoperta che, negli ultimi anni, va di pari passo con il recupero di uno stile di vita naturale e legato alle tradizioni locali
Ecco in definitiva perché la Denominazione Comunale, nell’ambito del Borgo GeniusLoci  De.Co.  è un percorso culturale, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto/produzione/evento al luogo storico di origine In questo processo culturale, i disciplinari, le commissioni, e i regolamenti, mutuati dai marchi di tutela di tipo europeo(DOP, IGP, DOC, ect) sono perfettamente inutili, oltre che dannosi.


    Al  terroir, termine francese, preferiamo il latino Genius Loci, un equilibrio di forze ed energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile.. Il "genius loci", definito da Veronelli quale intimo e imprescindibile legame fra uomo-ambiente-clima-cultura produttiva Il percorso di GeniusLoci De.Co., ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus, prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)-Tracciabilità e Trasparenza, che rappresentano la vera componente innovativa, da condividere con il territorio e per il territorio. Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. Nelle arti e non solo, il “GeniusLoci” rappresenta concettualmente quello “spirito” percepibile, quasi tangibile, che rende unici certi luoghi ed irripetibili certi momenti, uno spazio, un edificio o un monumento. Non solo: il Genius Loci è anche nelle immagini, nei colori, nei sapori e nei profumi dei paesaggi intorno a noi, che tanto spesso, anche all’improvviso, ci stupiscono ed emozionano. Le persone “respirano” il genius loci di un luogo, di un ambiente quando ne hanno piena coscienza. Ognuno di noi è attaccato ad un luogo d‟infanzia, ad un ricordo, ad un affetto, a un dolce, ad un piatto. Ecco, l‟obiettivo è recuperare l‟identità di un luogo, attraverso le prelibatezze storiche e culturali del territorio. Il percorso è stato inserito tra gli esempi virtuosi del -FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO- “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori”.

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