mercoledì 28 ottobre 2015

Agira, (En) Audizione Pubblica per i Borghi GeniusLoci De.Co.

   
                   


di Nuccia Tornatore 14 novembre 2016
Il prossimo 19 Novembre si terrà ad Agira, Comune della provincia di Enna, l’Audizione pubblica di presentazione nell’ambito dei Borghi GeniusLoci De.Co. e la consegna del riconoscimento di  "Custode dell’Identità Territoriale" al Sindaco On Maria Greco.


La procedura per addivenire all’istituzione del Borgo GeniusLoci De.Co. (Denominazione Comunale) attraverso il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci De.Co. è stata avviata dalla Giunta Municipale il 26 ottobre scorso con delibera 140.

«Il percorso GeniusLoci De.Co. Sottolinea il dottor Nino Sutera, non è ne un’atto dovuto, ne tanto meno un obbligo di legge, ma una scelta volontaria di chi ama il suo territorio e dipende dalla capacità di far seguire ai buoni propositi, atti concreti, come appunto l’Amministrazione guidata dall’On Maria Greco,  sta facendo L’obiettivo condiviso è quello di valorizzare dal punto di vista culturale, turistico ed economico le eccellenze del giacimento eco-eno-gastronomico, che  il territorio senza ombra di dubbio possiede, che mostra con orgoglio al turista e al viaggiante".

«Il genius loci è il territorio della memoria, il nostro patrimonio, il valore più profondo della cultura  mediterranea ed europea,ed è l’unico anticorpo che abbiamo rispetto alla cultura dell’ indefinito  globale»   afferma Sutera, blogger glocal’nauta

L’obiettivo  di  Borghi GeniusLoci De.Co. (format ideato dalla lurss.onlus)  è  valorizzare quei prodotti di nicchia che inducono gli appassionati viaggiatori ad andare ad acquistare e degustare i prodotti nelle loro zone di produzione, per promuovere l’offerta integrata "del" e "nel" territorio, piuttosto che mettere su strada le merci.

Le De.Co (Denominazione Comunale) nascono da una idea semplice e geniale del grande Luigi Veronelli, che così le spiegava: " attraverso la De.Co il "prodotto" del Territorio acquista una sua identità". Un’idea nata dal basso per valorizzare quegli immensi giacimenti enogastronomici che racchiude l’Italia. Risorse e ricchezze che appartengono alla terra, alla storia, alla tradizione di un luogo.

La cassatella di Agira è un dolce di origini molto antiche e sembra che la civiltà di maggiore influenza sulla sua nascita sia la spagnola. Si sono poi aggiunti elementi agropastorali e baronali, commistioni ricche e povere,   mandorle e cacao, con la farina di ceci quale condensante del ripieno. Un’ipotesi suggestiva non ancora del tutto storicamente provata, ma compatibile con gli indizi finora esaminati dagli studiosi di gastronomia. Un comune che ha saputo cogliere l’importanza storica, culturale ed economica di un prodotto e che testimonia, realizzandole, quanto concrete fossero le intuizioni di Luigi Veronelli.

Il format GeniusLoci De.Co. è un percorso culturale, composto da 12 steps tra questi  l’audizione pubblica di presentazione alla Città.

Il percorso ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus,   prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)-Tracciabilità e Trasparenza,  che rappresentano la vera componente innovativa, da condividere con il territorio e per il territorio.  Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il "locale", rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori.

Il percorso è stato inserito tra gli esempi virtuosi del -FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO- "Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori" Il format è stato presentato al Poster Session del Forum P.A. di Roma, VALORE PAESE economia delle soluzioni, organizzata da ItaliaCamp a Reggio Emilia, Premio nazionale Filippo Basile dell’AIF,  XXVI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Formatori di Palermo e a EXPO 2015 di Milano




  

giovedì 22 ottobre 2015

Perché non metto piede a EXPO

Perché non metto piede a EXPO. E non datemi della radical-chic

di  | 12 ottobre 2015
Antonella G.: Non avrei potuto dirlo meglio. Grazie a questo post di Vea (originariamente pubblicato qui) riesco finalmente a dare voce al perché non sono innamorata di Expo. Una spettacolare attrazione turistica, con pregevoli allestimenti scenografici e scenotecnici, ma non serve a prendere coscienza sul tema cibo

Senza tanti preamboli: Expo è una gigantesca operazione commerciale, che sfrutta il trend dell’argomento “cibo” per portare soldi e affari alle solite 3/4 multinazionali che apparecchiano le nostre tavole tutti i giorni. E le apparecchiano nutrendoci di schifezze prodotte in totale spregio dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori agricoli e non.
Ricordo a me stessa e ai miei figli che io produco e mangio e compro consapevolmente, non solo per la mia e la loro salute, ma anche e soprattutto perché penso che questo sia il MIOatto politico.
E penso che oggi la questione dell’accessibilità al cibo e alla terra sia il campo su cui si giocano le più importanti battaglie politiche. Ci credo davvero, e tutto quello che faticosamente cerco di tenere in piedi ruota intorno a questo convincimento.
Penso ad Antonio, il militante del movimento Sem Terra che abbiamo ospitato recentemente al maso, a quello che ci ha raccontato sul Brasile: centinaia di migliaia di persone che rischiano la vita per procurarsi un pezzo di terra su cui far campare la famiglia…

Non sono per la coerenza a tutti i costi: non ci credo e non è il mio obiettivo. E non sono fighetta radical-chic (lo so che è la prima cosa che pensate!). Non chiamatemi “talebana”. Ma Expo, no.
Una gigantesca operazione commerciale per portare soldi e affari alle solite multinazionali che apparecchiano le nostre tavole tutti i giorni, nutrendoci di schifezze.
Mi avrebbe fatto meno schifo se gli obiettivi fossero stati evidenti. Che so, una cosa del tipo: Expo, devastare il pianeta, arricchendo l’agribusiness… ma temo che non ci sarebbe andato nessuno.
Forse io sì, ci sarei andata. Avrei portato via molto di più, li avrei visti in faccia. Invece hanno creato una gigantesca Gardaland, infarcita di buoni sentimenti ecologisti (così ci sentiamo buoni e partecipativi delle sorti del mondo). Vi ricordate Matrix? Solo che lì per risvegliarsi la faccenda era complessa…
Alla Nestlé o al MacDonald costa molto meno una bella campagna di marketingpesante improntata all’ecologia, che rivedere le politiche di sfruttamento di terre e uomini che fanno sì che noi mangiamo schifezze a costi bassissimi, e loro si arricchiscono. Perché è questo che accade.
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Raccolto autunnale al Maso del Saro. «Nonostante una qual momentanea cialtronaggine orticola», ci assicura Vea, «l’orto se la cava anche da solo. Thank’s Mother Earth, for our daily bread!».
Chiariamo: non è che penso che il mio non andare abbia un qualche effetto sulla questione. Ma almeno mi ha dato l’occasione di spiegare ai miei figli (Mamma, ci andiamo anche noi?!? Daiiii!perché NON facciamo una cosa.
E poi, via, il campo di grano in centro a Milano…

Si può non essere d'accordo?

mercoledì 14 ottobre 2015

A Sciacca, la festa nazionale del Cuoco

Con la consegna del riconoscimento di  “Custode dell’Identità Territoriale” del percorso GeniusLoci De.Co.   alla Preside Prof.ssa Caterina Mulè, si è conclusa a Sciacca la  Festa nazionale del Cuoco,   nei saloni dell’I. I. S. S. “Calogero Amato Vetrano” di Sciacca in Contrada Marchesa.    dedicata all’anniversario della nascita del santo patrono dei cuochi: San Francesco Caracciolo. 
                                                    Il  riconoscimento –  ha  affermato Nino Sutera – viene conferito a chi  si  spende quotidianamente per la salvaguardia e la valorizzazione della tradizione  e dell’identità dei territori anche sotto l’aspetto agroalimentare,   attraverso un’efficace comunicazione del patrimonio enogastronomico autoctono.  
"GeniusLoci  De.Co. della Lurss.Onlus è un processo culturale  di valorizzazione del territorio e al francese “terroir” preferiamo il latino “genius loci” un equilibrio di forze ed energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile.
Il percorso GeniusLoci De.Co., ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus, prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)Tracciabilità e Trasparenza, che rappresentano la vera componente innovativa.  
Il format GeniusLoci De.Co. è un percorso composto da 12 steps tra questi il riconoscimento di “Custode dell'identità Territoriale”
Particolarmente interessante e lungimirante la proposta del Prof. Giovanni Montemaggiore, subito accolta dalla Preside Prof Caterina Mulè,  intitolare uno spazio dell’Istituto a Luigi Veronelli ideologo  della De.Co. Ritornare nell’Istituto che ti ha visto come studente, ha affermato Nino Sutera, per attribuire un riconoscimento alla Preside, e qualcosa di straordinario, di unico,  che ti da un emozione indescrivibile.

Una giornata destinata a essere ricordata a lungo, ottima organizzazione e spazio alla solidarietà, con la presenza di alcune delle associazioni di volontariato che in città si occupano dei meno fortunati.

venerdì 9 ottobre 2015

Blue Sea Land dal 9 all' 11 ottobre 2015

Blue Sea Land dal 9 all' 11 ottobre 2015, workshop, talk show, esposizioni nell'Expo che prenderà vita all'interno della Casbah di Mazara del Vallo, si rinnova l'appuntamento con il gusto e i sapori dei prodotti di terra e di mare di tutto il Mediterraneo.
Un grande evento che unisce in un unico luogo i Distretti Produttivi e le filiere agro-ittico-alimentari di Italia e Sicilia, dei Paesi del Mediterraneo, dell’Africa, e del Medioriente Allargato e promuove al mondo le eccellenze gastronomiche del gusto e le peculiarità culturali tipiche di ogni area.
Blue Sea Land è una grande fiera multiculturale i visitatori avranno modo di interagire, conoscere, assaporare i prodotti esposti provenienti da diversi parti del mondo e, inoltre, partecipare a incontri seminariali, dibattiti promossi da Enti, Istituzioni ed Organizzazioni del settore agro-ittico-alimentare: il mar Mediterraneo e i suoi sapori tipici sono il filo conduttore di uno spettacolare palcoscenico dei popoli che avrà il suo cuore pulsante nell'Expo, allestita nella Casbah di Mazara del Vallo.
Per maggiori informazioni e programma: www.bluesealand.it