domenica 27 novembre 2016

I Borghi GeniusLoci De.Co. tra identità e unicità dei territori.



nucciatornatore


La De.Co (Denominazione Comunale) nascono da una idea semplice, del grande Luigi Veronelli, che così le spiegava: “ attraverso la De.Co il "prodotto" del Territorio acquista una sua identità, rappresenta un  concreto strumento di marketing territoriale, ma  soprattutto un importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità e le unicità locali.   I produttori agricoli e zootecnici ma anche i pescatori, e artigiani, custodiscono sapientemente un giacimento inesauribile della dieta mediterranea, costituiscono il collante tra i prodotti della terra e del mare e il territorio, rappresentano infatti gli ereditieri di un “savoirfaire” locale.  Elementi apprezzati da chi sceglie una vacanza diversa, una vacanza negli alberghi diffusi e  nei agriturismi, e non solo, determinanti a qualificare il biglietto da visita del territorio. La De.Co. è “un prodotto del territorio” (un piatto, un dolce, un sapere, un evento, etc) con il quale una comunità si identifica, per elementi di unicità e caratteristiche identitarie.  

Il valore di una De.Co.(Denominazione Comunale)  è quello di fissare, in un dato momento storico, ciò che identifica quel Comune. A memoria futura, oppure come occasione del presente per cogliere un’opportunità di marketing. I prodotti agro-alimentari e artigianali racchiudono al loro interno tradizione, cultura, valori, conoscenza locale, e, forse la cosa più importante, l’autenticità del loro territorio di origine.   La Denominazione Comunale non è un marchio di qualità, ma il biglietto da visita di una comunità, sulla quale possono operare i sindaci per salvaguardare e valorizzare l'identità di un territorio.  
L’istituzione dei Borghi GeniusLoci De.Co.,  consente l'avvio di una fase di sviluppo endogeno del territorio, dove la propria storia e la propria tradizione diventa la "risorsa" su cui investire il proprio futuro.
  Aspetti importanti che collocano la mission e la vission  all’interno di un percorso culturale e di pensiero innovativo volto alla difesa delle peculiarità territoriali.  Non potendo legare l'azione di forza alla qualità normata dai Reg. comunitari,(DOP ect) sta nell'unicità dell'identità l'azione vincente.
  A livello locale, quali elementi riflettono l'identità del territorio?
Ogni singolo comune,   possiede un patrimonio concreto che è l'espressione della propria tradizione. 
  Ció che è visibile: il paesaggio, l'architettura, il folklore, il patrimonio storico, il know-how, i prodotti locali, le lingue, la musica, la pittura,  ma anche nel modo di essere: stile di vita, atteggiamenti, etica sociale   L'identità, la promozione e la salvaguardia, dell’identità,  inevitabilmente si ripercuote sull'economia del territorio
 Valorizzare le specificità di una comunità  in un'ottica di sviluppo locale, vuol dire scoprire come poter integrare gli elementi dell'identità nei prodotti del territorio. Promuovere, nelle scuole e in seno alle associazioni locali, iniziative finalizzate alla scoperta delle radici storiche, favorendo la trasmissione di know-how dalle antiche alle nuove generazioni.
La Denominazione Comunale  è un processo culturale, non è un marchio di garanzia di qualità, ma la carta d’identità di un prodotto, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto/produzione/evento al luogo storico di origine    In questo processo culturale, i disciplinari, le commissioni, e i regolamenti, mutuati dai marchi di tutela di tipo europeo(DOP, IGP, DOC, ect) sono perfettamente inutili, oltre che dannosi.(VEDASI  LA POSIZIONE DEL MIPAF E NON SOLO)  
A terroir, termine francese, preferiamo il latino genius loci, un equilibrio di forze ed energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile. Il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci De.Co. ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus è stato inserito tra gli esempi virtuosi del -FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO- “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori” Il Percorso prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)Tracciabilità-Trasparenza che rappresentano la vera componente innovativa.Il nostro percorso si articola in 10 steps da condividere con il territorio e per il territorio. Il format è stato presentato, al Poster Session del Forum Pa di Roma, e a VALORE PAESE economia delle soluzioni organizzata da ItaliaCamp a Reggio Emilia.
Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il locale rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. Nelle arti e non solo, il “GeniusLoci” rappresenta concettualmente quello “spirito” percepibile, quasi tangibile, che rende unici certi luoghi ed irripetibili i momenti: uno spazio, un edificio, un monumento. Non solo: il Genius Loci è anche nelle immagini, nei colori, nei sapori e nei profumi dei paesaggi intorno a noi, che tanto spesso, anche all’improvviso, ci stupiscono ed emozionano.
  Le persone “respirano” il genius loci di un luogo, di un ambiente quando ne hanno piena coscienza. Ognuno di noi è attaccato ad un luogo d’infanzia, ad un ricordo, ad un affetto, a un dolce, ad un piatto. Ecco l’obiettivo non secondario della legge, è recuperare l’identità di un luogo, attraverso le prelibatezze storiche della città L’auspicio che poi rappresenta la vera sfida, riuscire a realizzare una rete di Città  De.Co. per valorizzare quei prodotti di nicchia che inducono gli appassionati viaggiatori ad andare ad acquistare e degustare e/o apprezzare i prodotti nelle loro zone di produzione, per promuovere l’offerta integrata “del” e “nel” territorio, piuttosto che mettere su strada le merci, conclude Nino Sutera ideologo del percorso.

martedì 8 novembre 2016

Menfi - Giuseppe Oro, Custode dell'Identità Territoriale





Al Presidente della "La Goccia d’Oro",     Giuseppe Oro il riconoscimento di
 “Custode dell’Identità Territoriale” 

del Percorso Borghi GeniusLoci De.Co.






«Il genius loci è il territorio della memoria, il nostro patrimonio, il valore più profondo della cultura  Mediterranea ed europea,ed è l’unico anticorpo che abbiamo rispetto alla cultura dell' indefinito  globale»   afferma  Nino Sutera, ideologo della lurss.onlus e  blogger glocal'nauta




Natura e Civiltà dell'Ulivo per festeggiare un'eccellenza del territorio.
Un viaggio nei segreti dell'Olio extra-vergine d'Oliva: dalla raccolta del frutto dall'albero sino alla bottiglia. L'oro verde di Menfi e la cucina del territorio, una simbiosi di genuinità tutta da scoprire.
Questa produzione d’eccellenza, che vive nella conduzione familiare dell’uliveto, sarà al centro di un emozionante itinerario in campagna, tra gli uliveti delle pregiate cultivar (Biancolilla, Cerasuola e Nocellara) che caratterizzano la DOP Val di Mazara per concludersi  al Frantoio della Cooperativa La Goccia d'Oro(in Contrada Feudotto,)  
 Gli ospiti di NovOlio 2016 potranno, infatti, scoprire dal racconto del maestro Gaspare Mulè e del suo staff tutti i segreti per la produzione del pane e della pasta, rigorosamente ottenuti con farine di grani antichi siciliani  Presso   il frantoio troverà spazio il Villaggio dei Sapori, con le isole di degustazione e diversi stand espositivi che celebrano ed esaltano le eccellenze enogastronomiche e artigianali del territorio: oltre all'olio extra vergine d’oliva e al suo connubio con pane e pasta sarà possibile assaggiare il carciofo spinoso di Menfi ,  formaggi, vini Mandrarossa, fichi d'india, i dolci dello chef pasticcere Giuseppe Bono e cesti di artigianato e ceramiche. Durante la giornata, show cooking  curati     dell' Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Virgilio Titone”  C/VETRANO 

  


Al Presidente della La Goccia d’Oro, Giuseppe Oro verrà conferito   il riconoscimento di “Custode dell’Identità Territoriale” del Percorso Borghi GeniusLoci De.Co.
Il  riconoscimento viene attribuito  a chi  si  spende quotidianamente per la salvaguardia e la valorizzazione della tradizione  e dell’identità dei territori anche sotto l’aspetto agroalimentare. Realtà territoriali  che assumono un’importanza crescente anche nei confronti del visitatore che ritrova nel cibo un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari. 
Infine due session poster di “ t e r r @” TerritorioEnogastronomiaRisorseRurali@mbientali percorso ITINERANTE InFormativo di glocal dedicate ad “Agricoltura, alimentazione e Salute” e “Cibo & Letteratura”, entrambe in programma per giorno 13 novembre a cura della LiberaUniversitàRuraledeiSaperi&deiSaporiOnlus
Infine  la comunità Igers di Agrigento organizza per tutta la giornata l’instameet “Andiamo a raccogliere le olive”: tutti gli appassionati di Instagram potranno raccontare la loro esperienza all’aria aperta nel popolare social network. Gli hashtag ufficiali dell’evento sono #novolio2016 e #feudotto.

nuccia.tornatore




domenica 6 novembre 2016

terr@

Cos’ è Terr@ ? Piccoli gruppi per grandi idee, un viaggio itinerante e intrigante, per approfondire tematiche d'interesse comune, costruendo il percorso formativo e portandolo avanti in situazione di sostanziale autoapprendimento. Uno spazio di riflessione, persone di diversa estrazione ed esperienza s'incontrano per presentare la propria esperienza, per elaborare idee, proposte e progetti comuni, ma anche uno spazio come sinonimia di un’agire creativo.
Perchè?
L’ambizione è di avvistare in maniera partecipata e condivisa idee, proposte, tale da divenire per il prossimo futuro un modello da seguire, aperto a tutti i soggetti socio – economici, ed ai singoli cittadini, che sono interessati e vogliano cimentarsi sul futuro sostenibile del proprio territorio.In questa prospettiva, il territorio non deve essere considerato semplicemente come luogo fisico, ma esso rappresenta soprattutto una comunità collettiva, ricca di saperi e competenze diffusi tra i vari attori, dalle istituzioni pubbliche alle organizzazioni, dalle associazioni, ai singoli cittadini. 
Quale tematica?
terr@ affronterà le tematiche legate a Ambiente&Territorio-Etica&Finanza- Pari Opportunità-Energie Rinnovabili-Paese Albergo-Territorio in un Immagine-Agricoltura Sociale-Città Intelligenti-Cibo&Letteratura- Differenziamoci-GioventùInMovimento-Agricoltura&Alimentazione
La metodologia?
Seminari, focus group, session poster, talk show. Incontri quindicinali  
I partner?
portatori di interessi economici, sociali e culturali.
Promotore dell’iniziativa la LiberaUniversitàRuraledeiSaperi&deiSaporiOnlus con la collaborazione di Banca Mediolanum.
Aver saputo interpretare le esigenze e le richieste diffuse di disseminare conoscenze e informazioni, tramutandoli in un fatto concreto è destinato ad essere consegnato alla storia di questa terra, ecco allora come un iniziativa nasconde l’ambizione per tramutarsi in un metodo condiviso.
Nuccia Tornatore
terraglocal@gmail.com