nucciatornatore
in collaborazione con comunicalo.it
2018 Anno
nazionale del cibo italiano.
L'iniziativa si lega al percorso dei Borghi GeniusLoci De.Co. già
adottato dal Comune di Montevago
guidato dall’On Rita La Rocca Ruvolo
Come il 2016 è
stato l'anno nazionale dei cammini, il 2017 l'anno nazionale dei borghi e il
2018 l'anno del cibo italiano, il 2019 sarà l’anno del turismo lento.
Sarà un ulteriore modo per valorizzare i territori italiani meno
conosciuti dal turismo internazionale e rilanciarli in chiave sostenibile
favorendo esperienze di viaggio innovative, dai treni storici a alta panoramicità,
agli itinerari culturali, ai cammini, alle ciclovie, ai viaggi a cavallo.
Investire sul turismo sostenibile è una
strategia di sviluppo che ha come fine la tutela e la riproposizione innovativa
di luoghi, memorie, conoscenze e artigianalità che fanno del nostro Paese un
luogo unico: un circuito di bellezza straordinariamente diffuso lungo tutto il
suo territorio fisico, e lungo un arco di secoli di civiltà. Una strategia
fondamentale per governare la crescita dei flussi turistici che ci attendiamo
per i prossimi anni
All’incontro presso il Baglio Ingoglia del Comune di Montevago, hanno preso parte dopo i saluti del Sindaco On La Rocca Ruvolo, Lillo Sardo componente del CdA dell Ente di Sviluppo Agricolo, Giacomo Graviano Presidente il presidente della Federazione internazionale giornalisti e scrittori turismo, e Gundher Di Giovanna, Presidente della Strada del Vino Terre Sicane. All'evento hanno preso parte anche la prof.ssa Caterina Mulè Preside dell'istituto -Amaro Vetrano- di Sciacca, e lo chef Calogero Mauceri. Le conclusioni sono state affidate a Nino Sutera Funzionario Responsabile dell’Azienda Sperimentale campo Carboj e coordinatore dell’Osservatorio di Neoruralità
Al termine dell’incontro il pittore francese Pascal Catherine, da una trentina d’anni residente in Sicilia, è stato nominato “Custode dell’Identità Territoriale”, riconoscimento della Libera Università Rurale Saperi & Sapori che attesta l’ufficialità di tutore di un luogo, per aver saputo immortalare attraverso la sua pittura paesaggi incantevoli e unici.
Il percorso dei Borghi GeniusLoci De.Co è stato inserito tra gli esempi virtuosi del -FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO- “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori e presentato al Poster Session del Forum Pa 2013 di Roma. Il format è stato presentato inoltre : * VALORE PAESE economia delle soluzioni, organizzata da ItaliaCamp a Reggio Emilia; * Premio nazionale Filippo Basile dell’AIF * XXVI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Formatori di Palermo * Al Claster Biomediterraneo Expo 2015
La Denominazione Comunale è un
processo culturale, non è un marchio di garanzia di qualità, ma la carta
d’identità di un prodotto, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un
prodotto/produzione/evento al luogo storico di origine.
In questo processo culturale, i disciplinari, le commissioni, e i
regolamenti, mutuati dai marchi di tutela di tipo europeo (DOP, IGP, DOC, ect)
sono perfettamente inutili.
Le De.Co. (Denominazione Comunale) nascono da una idea semplice, del grande
Luigi Veronelli che così le spiegava: “ attraverso la De.Co. il
"prodotto" del Territorio acquista una sua identità”
A terroir, termine
francese, preferiamo il latino genius
loci, un equilibrio di forze ed energie caratteristico di un luogo
definito e pertanto irripetibile.
L’ effetto GeniusLoci, afferma Nino Sutera ideologo del percorso, è la capacità che deve avere un territorio, di « produrre », grazie al saper fare dell’uomo che possiede il gusto del territorio nel quale riconosce in modo permanente la singolarità ed il valore.Mentre i contenuti innovativi sono: l’originalità, dal latino oriri, derivare, non solo da un punto di vista topografico, ma culturale, vuol dire non distorcere la voce del territorio di provenienza.La naturalità, produrre senza interventi estranei all’azione del territorio.L’Identità dal latino Idem, uguale che non cambia nel tempo, quindi facilmente riconoscibile, perché è il senso del luogo.Infine la specificità, nel significato dato da Max Weber nel 1919 di qualcosa facilmente riconoscibile per le sue caratteristiche originali (un dolce, un piatto, un evento una tradizione) Per garantire la sostenibilità del percorso occorrono dei principi inderogabili e non barattabili, innanzitutto la storicità e l'unicità, l’interesse collettivo, condiviso e diffuso e a burocrazia zero. Il mito che circonda la maggior parte dei territori rurali di successo, assomiglia a una favola vera fatta di personaggi e di eccezionalità, e di unicità. Aspetti importanti che collocano l’idea del Borgo GeniusLoci De.Co. all’interno di un percorso culturale e di pensiero innovativo volto alla difesa delle peculiarità territoriali.
Abbiamo un patrimonio unico al mondo che grazie all’Anno
del cibo valorizziamo ancora di più. Dopo la grande esperienza di Expo
Milano, l’esperienza agroalimentare nazionale torna ad essere protagonista in
maniera diffusa in tutti i territori. Non si tratta di sottolineare solo i
successi economici di questo settore, che nel 2017 tocca il record di export a
40 miliardi di euro, ma di ribadire il legame profondo tra cibo, paesaggio,
identità, cultura.
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