Gianna Bozzali
Pronto il nuovo frantoio
ipertecnologico dell’azienda Cutrera di Chiaramonte Gulfi, uno dei più avanzati
al mondo. Dalla prossima campagna olearia sarà operativo il nuovo impianto
dotato di un selezionatore ottico ad infrarossi e di speciali sensori. Pioniere
nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie applicate all’estrazione, Cutrera
può dirsi fiero oggi di essere uno dei
frantoi più tecnologicamente avanzati al mondo, inaugurando un nuovo
concetto di lavorazione delle olive e pronto a riscrivere la storia della produzione olearia di alta qualità
in Sicilia.
“Iniziamo l’anno festeggiando
un grande traguardo che per noi, come sempre, rappresenta solo un nuovo inizio,
perché non ci fermiamo mai- commenta Salvatore Cutreradel Frantoio
Cutrera -. Dietro tanta ricerca e sperimentazione, grazie anche alla
collaborazione con Pieralisi, c’è comunque la nostra
esperienza di frantoiani da generazioni. E il fattore umano per noi è importantissimo! Siamo
quindi orgogliosi, oggi, di poter integrare il nostro know how e
la passione che mettiamo nel nostro lavoro con le migliori tecnologie in
assoluto per offrire ai consumatori solo il meglio”.
Tutti i macchinari sono stati progettati insieme
a Pieralisi, leader mondiale delle
macchine olearie. Essi sono interconnessi grazie all'utilizzo della tecnologia
4.0. Ogni fase della produzione è quindi minuziosamente controllata da una
serie di sensori che intervengono
per risolvere ogni minima criticità. In particolare, la presenza di un selezionatore ottico ad infrarossi,
unico al mondo applicato al settore oleario, consente di scartare le olive danneggiate o quelle non considerate conformi in
base ai propri criteri di qualità ottenendo un miglioramento qualitativo alla base.
Inoltre, il nuovo impianto 4.0permette di
gestire il ciclo di produzione in base alla varietà, al periodo di raccolta e
alla temperatura ambientale. Inoltre, è stato creato un sistema
innovativo che permette di settare, e quindi di gestire, ogni singolo processo
dell’impianto in base ad una “ricetta” (segreta)
personalizzata per cultivar,
provenienza e stato di maturazione al fine di esaltare le proprietà
organolettiche di ogni varietà di oliva. Ciò sarà possibile intervenendo, per
ciascuna, su fattori come la velocità e la tecnica di frangitura, la taratura
nel “protoreattore”, il tempo di gramolazione, etc… Tutto il processo,
inoltre, è termocondizionato:
è possibile agire sulle temperature di ogni singola fase e ciò consente di esaltare
le note aromatiche e di mantenere a lungo, in modo ottimale, tutti i parametri
chimici e organolettici.
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