1° Simposio
"Cultura, Storia e Tradizioni della Cucina e Pasticceria Regionale
Siciliana"
Palermo - 10 maggio
2022
Nuove strategie e prospettive per La
valorizzazione dell’enogastronomia siciliana
e dei Prodotti Tipici del Territorio
Primo
Simposio dedicato a "Cultura, Storia e Tradizioni della Cucina e
Pasticceria Regionale Siciliana", che si terrà presso i locali di Villa
Riso a Palermo, via dell’Olimpo n.30/a, in data 10 maggio, alle ore 17.30
Durante la serata, verranno trattati argomenti relativi alla Valorizzazione del Territorio, attraverso l’uso di prodotti tipici locali; le prospettive di crescita e di rilancio degli stessi ed eventualmente, dopo il confronto attivo con gli intervenuti, nuove idee e strategie da "applicare". Tanti gli argomenti di comune interesse per cui discutere ed interagire, a cui si uniranno cenni storici, apportati dalle straordinarie conoscenze di alcuni intervenuti.
La salvaguardia del nostro patrimonio enogastronomico, sotto gli occhi attenti di due generazioni di professionisti
La tradizione e l'innovazione attraverso la tutela delle nostre identità territoriali, il tutto moderato magistralmente dalla pluripremiata artista Katiuska Falbo.
Durante
l’evento gli chef Mariano Carbonetti e Roberto
Cascino verranno insigniti dal riconoscimento di “Custode dell’Identità
Territoriale” della Libera Università Rurale dei Saperi & dei Sapori Onlus
Chi
sono i custodi dell’identità territoriale?
I produttori agricoli ma anche i pescatori, custodiscono sapientemente un giacimento inesauribile della dieta mediterranea, costituiscono il collante tra i prodotti della terra e del mare e il territorio, rappresentano infatti gli ereditieri di un “savoirfaire” locale, portatori di valori specifici, artefici di una costruzione sociale e di una cooperazione che ha come risultato la qualificazione di un prodotto di cui i riferimenti sono l’identità del gusto. Le caratteristiche del prodotto sono irriproducibili in altri luoghi, cioè al di fuori di quel particolare contesto economico, ambientale, sociale e culturale, e pertanto uniche. Il prodotto del territorio è la risultante di questa interazione, e incorpora un sapere costruito nel tempo e condiviso all’interno di una collettività territorializzata e condivisa. Questo processo di accumulazione di conoscenza e di sedimentazione locale tramite interazione permette al prodotto di divenire l’espressione della società locale nella sua organizzazione, nei suoi valori, nelle sue tradizioni e nei suoi gusti adattati al contesto ambientale, economico, sociale e culturale del luogo.
E’
non solo, conoscere il territorio attraverso i sapori dei piatti culinari è il principio base della cibosofia che
propone di leggere ogni piatto come un intreccio di alimenti, storia, cultura e
tradizione di un territorio e del suo popolo. Questa chiave di lettura è sempre
più usata dagli chef per raccontare con la propria cucina la cultura millenaria
del cibo. Ricette tradizionali, prodotti locali, antichi e nuovi saperi sono
ricercati con cura dagli chef per dar vita a piatti capaci di raccontare la
storia e l’identità di un territorio. Ecco così che la cucina diventa
un’occasione per gli chef di raccontare con i sapori di un piatto la storia dei
prodotti usati e per chi mangia di conoscere tradizioni e valori culinari
millenari.
La cibosofia è un nuovo approccio alla cucina che, partendo da tutto ciò che
offre la nostra terra, riesce a raccontare il patrimonio culturale e l’identità
dei territori. Il cibo, quindi, riesce, si, a soddisfare la nostra fame
fisiologica ma anche la voglia di scoprire e conoscere la tradizione e la cultura di
un luogo attraverso i cinque sensi. I nostri territori sono veri e propri
giacimenti di specialità alimentari e tradizioni culinarie da
scoprire e imparare a conoscere e valorizzare. Il Sud rappresenta un eccellente
esempio di come la cucina può farsi depositaria di valori e storie dei
territori, proponendo gusti e ricette antiche
I Custodi dell’identità territoriale, sono quindi destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.
In
questo percorso, chef, gastronauti, giornalisti, sommelier, associazioni,
pro-loco, intenditori e appassionati, sono partners privilegiati, candidati
ideali a divenire “Custodi dell’identità territoriale”.
A conclusione del Programma, ci sarà una breve presentazione delle aziende che metteranno a disposizione i loro prodotti di qualità, per una piccola degustazione, con il coinvolgimento di alcuni allievi della Scuola di cucina. L’evento è organizzato dagli Chef Roberto Cascino e Mariano Carbonetti e Tonino Lipari di Percorsi Enogastronomici, Arte, Cultura, Eventi, in collaborazione con Stefania Cannella di Bechef
Ingresso gratuito a invito. L'evento sarà live su i principali canali social
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