E’ Guinness world record,
a Caltanissetta si realizza il cannolo più lungo del mondo: 21 metri e 43
centimetri Il super cannolo è stato farcito con settecento chili
di ricotta.
Il cannolo non è un
prodotto tipico, ma un prodotto identitario, per leggenda,
storia e cultura locale ha affermato Nino Sutera
Nell’ambito della
manifestazione si è
svolto un momento di confronto con le categorie
produttive in vista dei lavori per l’avvio del percorso Borghi GeniusLoci
De.Co. con la partecipazione, tra gli altri, del Vice
Sindaco Grazia Giammusso e gli Assessori Marcella
Natale e Fabio Caracausi, il Presidente di Ristoworld, Marcello
Proietto di Silvestro, il Direttore Andrea Finocchiaro, il Maestro
Pasticcere Lillo Defraia, e Nino Sutera che ha conferito il
riconoscimento di Custode dell'identità Territoriale al Sindaco della
Città
Ristoworld
Italia, con il
patrocinio della Regione Sicilia Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Città
di Caltanissetta, Sac Società Aeroporto Catania, Camera di Commercio
Caltanissetta, Proloco, Confcommercio e partner pubblici e privati, ha dato
vita al Guinness World Records “Il Cannolo più lungo del mondo”, autorizzato da Londra e
coordinato dal Maestro Pasticcere Lillo Defraia, Cavaliere della Repubblica Italiana, coadiuvato da Luigi
Li Veli, esperto procedure Guinness.
Presenti cuochi e pasticceri delle diverse
associazioni da tutta Italia. Attualmente il record
era di 5 metri Madrina dell’evento Anna Martano,
prefetto per la Sicilia dell’Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia
Secondo una leggenda la nascita dei cannoli sarebbe avvenuta a Caltanissetta, “Kalt El Nissa” locuzione che in arabo significa “Castello delle donne”, a quei tempi sede di numerosi harem di emiri saraceni.
Le De.Co. (Denominazioni Comunali) nascono da
un’idea semplice e geniale del grande Luigi Veronelli, che così le spiegava:
“Attraverso la De.Co. il "prodotto" del Territorio acquista una sua
identità.” Rappresenta un concreto strumento di marketing territoriale, ma
soprattutto un’importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle
identità e le unicità locali. La De.Co. è “un prodotto del territorio” (un
piatto, un dolce, un sapere, un evento, un lavoro artigianale, etc) con il
quale una comunità si identifica per elementi di unicità e caratteristiche
identitarie, deve essere considerata come una vera e propria attrazione
turistica capace di muovere un target di viaggiatori che la letteratura
internazionale definisce “foodies” viaggiatori sensibili al patrimonio
culinario locale e non solo.
«La denominazione comunale (De.Co.) “Borghi Genius
Loci” è un atto politico, nelle prerogative del Sindaco,che afferma
il suo primato nel territorio, che presuppone una conoscenza del passato,
un’analisi del presente ed una progettualità riferita al futuro. Il tutto
nell’ottica del turismo enogastronomico, che se ben congegnato e gestito,
costituisce una vera e grande opportunità per lo sviluppo dell’economia locale,
specie per le piccole comunità rurali, che nei rispettivi prodotti alimentari e
piatti tipici hanno un formidabile punto di forza attrattiva nei confronti del
visitatore.
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