martedì 3 settembre 2019

La Cassatella di CalatafimiSegesta, verso la De.Co.?


Calatafimi Segesta, Borgo GeniusLoci  De.Co.

  Calatafimi Segesta è la patria storica della cassatella di cui si hanno testimonianze fin dal 1700.

Le cassatelle non sono un prodotto tipico, ma un prodotto identitario

La terza edizione della Sagra della Cassatella, voluta da Vincenzo Pampalone  renderà protagonista delle due giornate, 7-8 settembre.

La via della De.Co. Borgo GeniusLoci ideata dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus, afferma Nino Sutera, è un’azione di marketing territoriale dove territorio, tradizioni e tipicità dei prodotti vengono valorizzate all’interno di un network che promuove un sistema capace di condividere i medesimi valori nel rispetto delle singole peculiarità, da condividere con il territorio e per il territorio.

 Il Comune nel recente passato ha adottato il percorso   Borgo GeniusLoci De.Co. un  percorso culturale, composto da 12 steps, tra questi l’audizione pubblica di presentazione alla Città, e la consegna del riconoscimento di “Custode dell’Identità Territoriale”
  Il percorso Borghi  GeniusLoci De.Co., è un percorso culturale,     che mira a salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della globalizzazione, che tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. Il Genius Loci rappresenta l'essenza, l'identità di un territorio; ad esso appartengono le immagini, i colori, i sapori ed i profumi dei paesaggi.
La bellezza e l'unicità del paesaggio, gli insediamenti storici,  la  rigogliosa natura ha regalato diversi  elementi attrattivi  ereditati dalla tradizione ed in grado di affascinare i cosiddetti “viaggiatori del gusto”, ossia quei tanti turisti intelligenti e colti alla ricerca della buona tavola, non solo per apprezzarne le qualità gastronomiche, ma anche per l’intimo e profondo legame tra essa ed il territorio
L’effetto GeniusLoci è  la capacità che deve avere un territorio,  di « produrre », grazie al saper fare dell’uomo   che possiede il gusto del territorio  nel quale  riconosce in modo permanente la singolarità ed il valore.

«La denominazione comunale (De.Co.) “Borghi Genius Loci” è un atto politico, nelle prerogative del Sindaco, che presuppone una conoscenza del passato, un’analisi del presente ed una progettualità riferita al futuro. Il tutto nell’ottica del turismo enogastronomico, che se ben congegnato e gestito, costituisce una vera e grande opportunità per lo sviluppo dell’economia locale, specie per le piccole comunità rurali, che nei rispettivi prodotti alimentari e piatti tipici hanno un formidabile punto di forza attrattiva nei confronti del visitatore. «E’ proprio a tavola che si esprime quel “genius loci” che dà il nome all’iniziativa, e che preferiamo al corrispondente termine francese “terroir”: il menù non è solo una sequenza di ghiottonerie atte ad appagare i piaceri del palato, ma va anche e soprattutto inteso come narrazione di un “frammento di civiltà”.
«Illuminante, al riguardo, la definizione che il compianto Luigi Veronelli ha dato del “genius loci”: per il grande enologo, gastronomo e scrittore lombardo, esso è da intendere come “l’intimo ed imprescindibile legame fra uomo, ambiente, clima e cultura produttiva”.




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