mercoledì 17 febbraio 2021

Sciacca, Anthony Andaloro il riconoscimento di Leader&Leader

 

A Anthony Andaloro Chef  non vendente,  il riconoscimento di Leader&Leader della Libera Università Rurale dei Saperi & dei Sapori Onlus

 

l riconoscimento Leader&Leader del percorso Borghi

GeniusLoci De.Co. viene attribuito a quanti si occupano

quotidianamente per la crescita etica, sociale e culturale

ed economica, ha affermato 

Nino Sutera Direttore della Libera Università Rurale dei Saperi e dei Sapori Onlus

 

 

Dall'amore e dalla passione per la cucina nasce Chef Anthony, Chef oggi non vedente.

Grazie alla sua creatività riesce ad elaborare ricette particolari ed esclusive.

Grazie al suo sviluppato olfatto e alla sua tanta pazienza, riesce a creare piatti squisiti e deliziosi per il palato, nonostante la sua disabilità visiva.

La Missione di Chef Anthony e' riuscire a far capire a tutte le persone, anche se non vedente, che si può svolgere qualsiasi mestiere anche se può sembrare impossibile. Si può creare, si può stupire, si può dimostrare che con l'ausilio degli altri quattro sensi, quali udito, palato, gusto e olfatto, molto più sviluppati in tutti i non vedenti, si può creare qualcosa di unico lo stesso.

Oltre il buio ci siamo noi, i non vedenti, e vediamo con altri occhi...

Come dimostrato da grandi artisti come Andrea Bocelli, Aleandro Baldi, Annalisa Minetti, e Felice Tagliaferri, mio carissimo amico e famoso scultore non vedente, tutto è possibile, basta volerlo fortemente.

 

 

Chi è Anthony Andaloro?

Sono nato il 13 agosto del 1966 in un paesino di provincia; avevo dei problemi visivi lievi che sono sfociati nel morbo di Stargardt e perdo la vista; mi laureo come maestro decoratore d’arte del ‘700 nel 1989 con il massimo dei voti, allievo del maestro scultore de Il Cristo velato Felice Tagliaferri ( scultura che è stata in mostra anche a Messina , presso la Chiesa di Santa Maria Alemanna).

Per la mia vista sono andato a Cuba, nel 2003 e 2004, ma, nonostante due trapianti, perdo la vista, cado in depressione ma mi risollevo in terapia , alla grande; cosa so fare? Mi sono chiesto.

Nel 2012 nasce la figura del Blind Chef Anthony Andaloro e inizio un percorso in cui invito a degustare a lume di candela, qualsi al buio, ai miei clienti, cibo di qualità, piatti ricercati e raffinati…Le cene sensoriali a lume di candela riscuotono un enorme successo in privato, in Tv in pubblico, alla grande.

Anthony Andaloro fai molto per la charity?

Si, organizzo cene solidali per beneficenza , destinati , i proventi, ad hoc per dei bambini che debbono subire interventi chirurgici importanti per la loro vita o per bambini downs.

Hai preso parte a diversi Cookings show, quali?

L ultimo a Milano City “ Fa’ la cosa giusta”; l APci mi ha premiato Stelle della ristorazione 2015 e 2016; ricordati che la vita è fata di incontri: ha creduto in me Carlo Caneba il comico… da allora sono seguite trasmissioni in Tv a non finire…Non ho nemmeno il tempo di recarmi in tutti i posti in cui mi chiamano.

Come ami soprattutto definirti?

Il cuoco diversamente abile, il cuoco del buio…?

Il cuoco solidale: ogni mio evento è rivolto anche a coloro che hanno più bisogno di aiuto di me.

Oggi, sono tutti tristi i giovani che hanno tutto:

Per te cos’è la felicità, Anthony?

E’ credere nelle proprie potenzialità, farle venire fuori ed essere soddisfatto di quello che le proprie capacità, spinte al massimo, possano trasformare la vita in un miracolo, ogni giorno.

Cosa ti meraviglia, di te, ogni giorno?

Mi meraviglia, ma è diventata normalità: io taglio cucino piatti che riscuotono enorme successo, pelo patate, sbuccio arance….e non mi taglio mai!

 

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