sabato 25 giugno 2022

La pasta reale di Mistretta

 di Pietro Ficarra

                   La pasta reale, o pasta di mandorle, con cui si modellano varie e ammirate forme di dolci è diffusa ovunque sui Nebrodi così come in tutta la Sicilia, ed è ormai anch'essa ampiamente esportata come gli arancini e i cannoli. Il massimo della sua espressione creativa però si raggiunge a parer mio, in tutta la Sicilia, con la pasta reale di Mistretta, i più tipici dolci amastratini, che sembrano vere e proprie sculture di marmo in miniatura. Non me ne vogliano gli artigiani dalle cui mani escono mirabili forme come gli agnelli pasquali o la frutta martorana ma i dolci amastratini sembrano vere e proprie sculture di marmo in miniatura e per questo possono ergersi a simbolo dell'intera (e vasta) dolciaria nebroidea. Pasta di zucchero e mandorle (con l'aggiunta di uova, sugna e farina) che viene cotta dopo essere stata modellata con fantasia in forma di canestrelli di fiori e di frutti, rose, e quant'altro può prendere spunto dagli ornamenti che decorano le chiese e le case della città.

 

Non si stenta a comprendere come ovunque si ritrovino notizie del passato su questo che è il dolce più tipico di Mistretta e che, fin dall'Ottocento almeno, era considerato un must per palati raffinati, destinato ai momenti più importanti, come offerta, ad esempio, della famiglia della sposa nelle feste di fidanzamento. I dolci vengono presentati alla fine su una base di pasta frolla e il colore bianco è dovuto alla rapida cottura nel forno, spesso accentuato dallo zucchero a velo sparso sopra, anche se, innovando, oggi si possono trovare anche colorati.                Questi ultimi, variante più recente, non sono meno belli a vedersi di quelli tradizionali, ma è una gioia per gli occhi, prima ancora del risultato finale, soprattutto vederli modellare dal vivo prima di mangiarli: una pratica che insieme all'acquolina in bocca merita ogni possibile attenzione. Non a caso ho scelto come immagine di copertina del libro sulla cucina e la gastronomia dei Nebrodi le abili mani di un laboratorio della cittadina nebroidea mentre modellano la pasta reale per ricavarne una rosa.

            Le  foto cristallizano la  bravura di Angela Cristia della

Pasticceria Dolci Tentazioni di Mistretta creatrice delle belle forme.









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