domenica 3 luglio 2022

Feudo Disisa: l’identità dei vini

 

Feudo Disisa, grandi riconoscimenti dalla critica internazionale 

per l’identità dei vini

Alessia Maranzano

                           Feudo Disisa, l’azienda vitivinicola guidata dalla famiglia Di Lorenzo, ha ricevuto importanti riconoscimenti e medaglie nei concorsi internazionali. Spiccano il Decanter World Wine Awards con le medaglie d'oro e d'argento attribuite rispettivamente al Granmassenti e al Lu Bancu. Premiate le varietà internazionali al Concours Mondial de Bruxelles, Sessione Vini Rossi e Bianchi. Mario Di Lorenzo: "Premiato il nostro impegno nella produzione di vini identitari della nostra terra e con sempre maggiore qualità".

Il 2022 si conferma un anno importante per i vini prodotti da Feudo Disisa, l’azienda vitivinicola guidata dalla famiglia Di Lorenzo, che ricade nella DOC Monreale. I riconoscimenti assegnati da prestigiose guide e concorsi internazionali confermano, ancora una volta, il valore enologico dei vini dell'azienda siciliana. Un forte segnale di crescita per Feudo Disisa che unisce la ricerca della massima qualità in bottiglia all'identità della Doc di Monreale, tra le denominazioni più estese di tutto il territorio siciliano.

I riconoscimenti più importanti arrivano arrivati dal Decanter World Wine Awards, il più grande e influente concorso enologico vinicolo al mondo. 96 punti e medaglia d’oro per il Granmassenti Perricone Doc Monreale 2018, che si piazza sul gradino più alto del podio. Un risultato più che eloquente per un vino identitario, proveniente da uno dei vitigni storici della tradizione siciliana. Un rosso strutturato e di buona persistenza, dotato di una perfetta corrispondenza gusto-olfattiva. 

Medaglia d’argento per Lu Bancu Catarratto Doc Monreale 2020, un grande bianco di Sicilia che ha permesso all'azienda guidata da Mario Di Lorenzo di raccogliere l'eredità di un importante territorio del vino e accendere i riflettori su produzioni che oggi trovano spazio su palcoscenici internazionali. Un vino posto all'apice della piramide qualitativa di Feudo Disisa, caratterizzato da un patrimonio gusto-olfattivo di prim'ordine, con un respiro espressivo lungo e una corposità che si coniuga con una finezza olfattiva che esprime a pieno il valore enologico di un terroir come quello della DOC Monreale.

I due importanti riconoscimenti si aggiungono alle due medaglie d'argento ottenute al Concours Mondial de Bruxelles, Sessione vini Rossi e Bianchi, per due dei Cru ottenuti da varietà internazionali: Chardonnay Doc Sicilia 2020 e Tornamira IGP Terre Siciliane2018. I due vini, rispettivamente ottenuti da Chardonnay e Syrah, consolidano la scelta di Feudo Disisa di affiancare a vitigni autoctoni anche varietà internazionali. Il primo, nato dal più antico vigneto di Chardonnay in Sicilia, esprime un bouquet fine ed elegante, caratterizzato da una forte ricchezza minerale e calore gustativo; il secondo è un taglio bordolese, a prevalenza Syrah, che prende il nome da uno dei vigneti situati intorno allo storico feudo di proprietà della famiglia Di Lorenzo, le cui intense sensazioni trasmettono tutto il fascino e la magia della terra siciliana. 

"Siamo davvero orgogliosi per i riconoscimenti appena ottenuti - sottolinea Mario Di Lorenzo, alla guida di Feudo Disisa, insieme al padre Renato -. L'attenzione ed il costante impegno profuso dall'azienda sia in vigna che in cantina rappresentano la chiave del nostro successo. Le medaglie d'oro e d'argento di Decanter, in particolare, con l'attribuzione di punteggi oltre i 90 punti a due vini Doc Monreale, sostengono il lavoro di recupero e promozione delle varietà storiche siciliane. 
Le medaglie del Concours Mondial de Bruxelles, che riguardano vini provenienti da vitigni internazionali - conclude Mario Di Lorenzo – confermano, invece, l'alta vocazionalità vitivinicola del nostro territorio e la grande passione e dedizione della nostra famiglia nel raggiunge l'eccellenza in bottiglia".





Vinificata in purezza nel 1988 e affinata sotto il sole di Palermo, ha come filosofia di vita “Il bicchiere è sempre mezzo pieno”. La comunicazione e il marketing sono il suo lavoro, il vino la sua passione più grande. Dopo essersi laureata in Comunicazione d’impresa, ha conseguito il Master di II livello in ‘Manager delle aziende del settore vitivinicolo’ presso UniPa e un Master specialistico in ‘Hospitality & wine experience’. E’ anche sommelier presso l’Associazione Italiana Sommelier e ha ottenuto la certificazione WSET Level 2 Award in Wines. Infine, è socio delll’Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli di Unione Italiana Vini.

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