lunedì 12 settembre 2022

Caltanissetta è Guin­ness World Re­cords

   E’ Guinness world record, a Caltanissetta si realizza il cannolo più lungo del mondo: 21 metri e 43 centimetri Il super cannolo è stato farcito con settecento chili di ricotta.

                      Il cannolo non è un prodotto tipico, ma    un prodotto identitario, per leggenda,  storia  e cultura locale ha affermato Nino Sutera

Nell’ambito della manifestazione si è svolto  un mo­men­to di con­fron­to con le ca­te­go­rie pro­dut­ti­ve in vi­sta dei la­vo­ri per l’avvio del percorso Borghi GeniusLoci De.Co. con la partecipazione, tra gli altri,   del Vice Sindaco  Grazia Giammusso e gli Assessori    Marcella Natale  e Fabio Caracausi, il Presidente di Ri­sto­world, Mar­cel­lo Pro­iet­to di Sil­ve­stro,  il Direttore Andrea Finocchiaro,  il Mae­stro Pa­stic­ce­re Lil­lo De­fra­ia, e Nino Sutera che ha conferito il riconoscimento di Custode dell'identità Territoriale  al Sindaco della Città

  Ristoworld Italia, con il patrocinio della Regione Sicilia Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Città di Caltanissetta, Sac Società Aeroporto Catania, Camera di Commercio Caltanissetta, Proloco, Confcommercio e partner pubblici e privati, ha dato vita al Guinness World Records “Il Cannolo più lungo del mondo”,   autorizzato da Londra e coordinato dal Maestro Pasticcere Lillo Defraia, Cavaliere della Repubblica Italiana, coadiuvato da Luigi Li Veli, esperto procedure Guinness.

Presenti cuochi e pasticceri delle diverse associazioni da tutta Italia. Attualmente il record era di 5 metri

 Madrina dell’evento Anna Martano,

 prefetto per la Sicilia dell’Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia

 
                    

   

 

Secondo una leggenda la nascita dei cannoli sarebbe avvenuta a Caltanissetta, “Kalt El Nissa” locuzione che in arabo significa “Castello delle donne”, a quei tempi sede di numerosi harem di emiri saraceni.
 

  





Le De.Co. (Denominazioni Comunali) nascono da un’idea semplice e geniale del grande Luigi Veronelli, che così le spiegava: “Attraverso la De.Co. il "prodotto" del Territorio acquista una sua identità.” Rappresenta un concreto strumento di marketing territoriale, ma soprattutto un’importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità e le unicità locali. La De.Co. è “un prodotto del territorio” (un piatto, un dolce, un sapere, un evento, un lavoro artigianale, etc) con il quale una comunità si identifica per elementi di unicità e caratteristiche identitarie, deve essere considerata come una vera e propria attrazione turistica capace di muovere un target di viaggiatori che la letteratura internazionale definisce “foodies” viaggiatori sensibili al patrimonio culinario locale e non solo.

«La denominazione comunale (De.Co.) “Borghi Genius Loci” è un atto politico, nelle prerogative del Sindaco,che afferma il suo primato nel territorio, che presuppone una conoscenza del passato, un’analisi del presente ed una progettualità riferita al futuro. Il tutto nell’ottica del turismo enogastronomico, che se ben congegnato e gestito, costituisce una vera e grande opportunità per lo sviluppo dell’economia locale, specie per le piccole comunità rurali, che nei rispettivi prodotti alimentari e piatti tipici hanno un formidabile punto di forza attrattiva nei confronti del visitatore.

 












Nessun commento:

Posta un commento