giovedì 27 giugno 2024

“il cibo della valle del Belice"

                                                                Francesca Cerami 


Il 28 giugno, alle ore 17.30, presso Palazzo Panitteri di Sambuca di Sicilia (AG), ospiti del convegno “Le UGA – un’identità territoriale da promuovere”, organizzato dalla strada del vino Terre Sicane, si svolgerà, in parallelo, il primo workshop del progetto “il cibo della valle del Belice – acronimo CI.VA.BE”.



Le “UGA” rappresentano uno strumento prezioso per valorizzare e promuovere il patrimonio agroalimentare siciliano e in particolare il comparto vitivinicolo evidenziando l’aspetto dell’unicità e dell’autenticità attraverso l’identificazione dell’origine, una specie di “carta d’identità” che mette in luce il luogo di nascita, le radici. Come recita l’articolo 29 del Testo Unico del Vino, al comma 4 “per i vini a Dop è consentito il riferimento a unità geografiche aggiuntive, più piccole della zona di produzione della denominazione, localizzate all’interno della stessa zona di produzione, ed elencate in una lista, a condizione che il prodotto sia vinificato separatamente e appositamente rivendicato nella denuncia annuale di produzione delle uve (…). Il Cibo della Valle del Belice rilancia il tema convinto che le “menzioni territoriali” sono un valido strumento per comunicare la nostra straordinaria biodiversità ed eterogeneità produttiva, nonché complessità e ricchezza culturale ed enogastronomica. Attraverso le tecniche di storytelling e l’utilizzo dei social media.  

Il convegno è organizzato da Strada del vino Terre Sicane, partner del POLO CIVABE che gestisce il progetto, in collaborazione con il Comune di Sambuca di Sicilia, IRVO (Istituto Regionale del vino e dell’olio – Regione Siciliana), dalla Federazione Italiana delle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori, dall’Associazione Nazionale Città del Vino, da Iter Vitis - Consiglio d’Europa e dalla Federazione delle strade vino e sapori di Sicilia.

“Il progetto, ha conquistato il primo posto nella graduatoria definitiva della misura 16.4, dichiara Alessandro La Grassa, direttore di piano del GAL Valle del Belice, ente finanziatore del progetto, ed ha già mosso i primi passi, con dei compagni di viaggio, di grande valore, nel settore educativo-salutistico. Con il workshop dedicato alle UGA punta a mette in luce l’importanza dell’identità territoriale, sia per gli aspetti agroalimentari che per le valenze eno-gastronomiche e indubbiamente promozionali. I nostri prodotti hanno un indiscusso potenziale organolettico e nutrizionale, l’olio, il vino, il formaggio, la frutta secca e fresca. Dobbiamo, insieme, costruire le strategie giuste per comunicare i nostri territori e fare arrivare a tutti la qualità del cibo e il suo valore culturale, agricolo, sociale, etico e salutistico. Questi sono infatti gli obiettivi della misura specifica (PSR SICILIA 2014-2020, sottomisura 19.2/16.4 ambito tematico Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, Bando GAL Valle del Belice “Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali” pubblicato il 20/04/2023 C.U.P F19G23000320006). Il nostro POLO Civabemira infatti, dichiara il legale rappresentante dell’azienda Agricola Futura, capofila del progetto, Nicola Clemenza, a realizzare un progetto che ci rappresenta come territorio e come brand. Da sempre puntiamo sui nostri prodotti di eccellenza e l’olio evo di Nocellara del Belice è uno dei più importanti. Ci siamo costituiti in ATS con la società Caracci Mirko, l'arte dei curatoli società cooperativa, Leonarda Tardi di Mazzara Calogero, l’istituto per la promozione e valorizzazione della dieta mediterranea e l’associazione strada del vino Terre Sicane,  per raccontare l’origine dei nostri prodotti, la terra dei nostri avi, la bellezza dei paesaggi, il gusto unico e inconfondibile dei nostri sapori e lo stile di vita della Dieta Mediterranea”.

Infine, verso le 19.00, sarà possibile assistere, alla storica filatura della Vastedda del Belice DOP a cura del Caseificio Cangemi, che fa parte della società cooperativa l’arte dei curatoli. Calogero Cangemi realizzerà una rappresentazione narrata del percorso artigianale e farà infine assaggiare il formaggio. Le caratteristiche organolettiche dei prodotti saranno valorizzate dalla sapiente arte culinaria del Caffè Beccadelli di Filippo Cipolla che attraverso le ricette tipiche siciliane ed i lievitati farà degustare l’eccellenza del cibo della valle del Belice. Il menù, ideato dall’Idimed, celebrerà il sapore di un territorio che autenticamente rappresenta il modello alimentare della Dieta Mediterranea che ci fa crescere in salute e invecchiare con successo, senza trascurare il piacere del gusto. 

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