sabato 29 giugno 2024

Manifesto per le De.Co.

 

Turismo enogastronomico e promozione del territorio, 

 Nino Sutera nella task force nazionale per

 le Denominazioni Comunali




Si torna a parlare delle denominazioni comunali in seguito all’iniziativa di un gruppo di esperti, nel settore agroalimentare, che hanno stilato e sottoscritto un manifesto in dieci punti per dare delle dritte su come utilizzare questo strumento di valorizzazione.

La De.Co è un atto politico, di competenza del Sindaco, che presuppone una conoscenza del passato, un’analisi del presente ed una progettualità riferita al futuro, puntando l’attenzione soprattutto nell’ambito del turismo enogastronomico che, se adeguatamente promosso, rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo dell’economia locale, specie per le piccole comunità rurali che puntano tutto sull’unicità e prelibatezza dei loro prodotti identitari 

Le De.Co. enfatizzano, al massimo, le tradizioni e il lavoro di un’intera comunità. Luigi Veronelli, l’ideatore delle De.Co. ha dato, in tal senso, una definizione esemplificativa del“genius loci”: esso è da intendere come “l’intimo ed imprescindibile legame fra uomo, ambiente, clima e cultura produttiva. Fu il giornalista e scrittore, appunto, a scoprire l’incredibile valore di questo strumento che “avrebbe rafforzato la coscienza di ciò che merita salvare e rilanciare, fra i prodotti, ma anche fra le ricette di un dato Comune, per consegnarli alle generazioni future”. Il manifesto, articolato in 10 punti, intende sensibilizzare sull’uso di questo importante mezzo di valorizzazione del territorio.Dopo la sottoscrizione del Manifesto da parte di Roberto Astuni, Milena Cecchetto, Serenella Cicchellero, Roberto De Donno, Antonio Di Lorenzo, Gianfranco Ferrigno, Angelo Irienti, Domenico Maraglino, Paolo Massobrio, Marina Moioli, Vladimiro Riva, Gian Arturo Rota, Bruno Sganga, Nino Sutera, adesso si aspetta l’adesione da parte dei sindaci del vari Comuni d’Italia, ma anche di altre personalità del mondo politico, economico e culturale per salvaguardare la ricchezza agroalimentare del nostro Paese.

MANIFESTO DE.CO.

1.    Le De.Co. sono un agile strumento che consente ad ogni Sindaco di dare valore alla forte identità territoriale e storica di specifici prodotti, piatti-ricette o tradizioni del proprio Comune.

2.    Le De.Co. sono un censimento di origine con uno specifico valore storico e culturale, in particolare per quei tanti prodotti agroalimentari che non rientrano, per motivi diversi, in altre forme di valorizzazione.

3.    Le De.Co. rappresentano identità ed espressione di valori e tradizioni attestati attraverso una semplice delibera comunale del Sindaco, che certifica la provenienza specificatamente territoriale di ogni prodotto, piatto o sapere di quella peculiare terra.

4.    Le De.Co. rendono lustro al Comune di appartenenza che le dichiara proprie e specifiche del proprio territorio con effetto immediato dalla delibera del Sindaco e dell’Amministrazione. Esse, in quanto appartenenti al territorio comunale non sono proprietà di singoli, in quanto sono un bene collettivo. In tal senso le De.Co. contribuiscono a valorizzare specificità a confronto, con preponderante attenzione al genius loci, al fine di suggellare suggestive operazioni di marketing territoriale con evidenti benefici economici, produttivi e turistici.

5.    Le De.Co. hanno un carattere eticamente rispettoso sia della natura, sia dei diritti dei lavoratori artigianali e contadini, in quanto annoverano il prodotto alla propria terra, ossia allo specifico Comune, in cui esso viene da sempre generato con quelle peculiarità. Il fattore propulsivo delle De.Co. si pone in grado di smuovere un certo interesse economico-sociale intorno alla considerevole ricchezza e varietà di elementi culturali, di usanze e tradizioni attualmente ancora in vigore negli oltre 8.000 Comuni italiani.

6.    È, dunque, chiara e determinata volontà del Comitato creare una fitta rete di sinergie tra territori, al fine di incentivare al meglio l’istituzione delle De.Co. così da ottimizzare un costante scambio d’informazioni, suggerimenti e proposte operative.

7.    Il Comitato intende spronare i Comuni ad istituire le De.Co., promuovendo leggi regionali in conformità coi principi delle De.Co. ed attivandosi per costituire un gruppo trasversale di parlamentari disposti a farsi promotori della validità della prestigiosa intuizione di Luigi Veronelli in quanto a promozione, sostenibilità e sviluppo identitario dei luoghi.

8.    Si ritiene utile estendere il progetto De.Co. a tutta la rete di ristoratori e produttori locali che, individualmente o con specifiche associazioni, usano prodotti De.Co. per promuovere una specifica azione di sensibilizzazione e conoscenza rivolta al consumatore finale.

9.    Il Comitato si fa carico di individuare e promuovere contatti finalizzati col mondo dell'informazione (stampa, web, social e televisioni pubbliche e private), istituendo uno specifico gruppo operativo mirato a tale compito.

10. È inoltre precisa intenzione del Comitato ideare ed organizzare esclusive “Giornate De.Co.” con la collaborazione di tutti i Comuni che le hanno designate, coinvolgendo Istituzioni, Associazioni e vari protagonisti che ne hanno condiviso la promozione e la valorizzazione.

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