Anche i Comuni di Sciara, con il piatto tipico locale “A FRITTEDDA” di carciofi, fave verdi e capperi e il Comune di Roccapalumba con la “Farinata” hanno adottato il percorso GeniusLoci De.Co. ed avviato la procedura virtuosa per addivenire all’istituzione della Città De.Co. (Denominazione Comunale) attraverso uno specifico percorso di programmazione partecipata.
La
De.Co. è la di carta d’identità di un prodotto ben definito per unicità e
caratteristiche che lega in maniera anagrafica una produzione, un evento e un
luogo storico di origine e serve a valorizzare gli immensi giacimenti
enogastronomici siciliani.
“L’istituzione
delle città De.Co. all’interno del progetto di cooperazione transnazionale – ha
dichiarato il presidente del Gal Madonie, Bartolo Vienna –
vuole realizzare una rete di territori votati alla
valorizzazione dell’identità territoriale,
dei prodotti tipici della dieta mediterranea”.
Il
progetto coinvolge, assieme al Gal Isc Madonie(ente capofila), altri 3 Gal
siciliani (Sicani, Metropoliest e Natiblei), 1 gal emiliano romagnolo (L‘altra
Romagna), 1 gal bulgaro (Chirpan) e due Agenzie di sviluppo straniere (ATLAS
Tunisia e Regionalni razvojni center Koper Slovena), unitamente ad un
partenariato nazionale ampio e variegato (I.Di.Med., SO.SVI.MA.,
CE.RI.S.-C.N.R., Consorzio Produttori Madoniti, CONAD Sicilia, I.A.M.C.-C.N.R.,
Associazione Strada del Vino Terre Sicane, Gal Val D’Anapo, G.A.T. Euromed,
S.C.E. s.r.l., Consorzio Sicilia Hyblea, 7 A.S.P. siciliane (PA, AG, CL, EN, CT,
RG, SR), e la Libera Università Rurale dei Saperi e dei Sapori Onlus.
Per
Nino Sutera la De.Co. (Denominazione Comunale), pur non essendo un marchio,
rappresenta un riconoscimento strettamente collegato al territorio ed alla sua
collettività. Diversi sono i comuni che hanno avviato il percorso GeniusLoci De.Co. chiaramente non è ne
un'atto dovuto, ne tanto meno un obbligo di legge. L'obiettivo condiviso è quello di valorizzare dal punto di vista culturale,
turistico ed economico le eccellenze del suo giacimento eco-eno-gastronomico.
Si tratta di un sistema che vuole difendere la produzione locale
salvaguardandola della globalizzazione, che tende ad omogeneizzare prodotti e
sapori.
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