"DiVino
Festival" dal 29 al 31 luglio a Castelbuono il tradizionale galà
enogastronomico estivo
Marianna La Barbera
Eventi unici, convegni, spettacoli, incontri e degustazioni
delle migliori etichette e dei piatti tipici del territorio.
Era il 2007 quando, per la prima volta, il "DiVino
Festival" (http://www.divinofestival.it) prese il via nell'atrio esterno
del monumentale e maestoso Castello dei Ventimiglia di Castelbuono, con
l'incontro tra quattro diversi produttori vinicoli internazionali : Murgo,
Abbazia Santa Anastasia, Fatascià e Tasca d'Almerita.
La manifestazione riuscì a imporsi rapidamente
nell'immaginario collettivo per la qualità del vino e della buona cucina, per
l'attenzione rivolta alle diverse aziende agricole del comprensorio madonita e alla
valorizzazione del luogo, in un'atmosfera unica.
A distanza di anni, la rassegna non cambia la formula che ne
ha decretato il successo nel corso del tempo ma, nel 2022, si arricchisce di spunti
di riflessione e contenuti nuovi, che tengono conto delle dinamiche contemporanee.
Non a caso, la sedicesima edizione in programma nella
cittadina madonita dal 29 al 31 luglio prossimi sarà dedicata al tema della
pace.
Una rassegna "sensoriale" che mescola gusto, odori
e suoni: per tre giorni, Castelbuono diventerà la capitale siciliana del vino e
accoglierà oltre cento aziende provenienti da tutta Italia, insieme alle grandi
personalità del mondo gastronomico.
Al centro, l'eccellenza produttiva protagonista assoluta di
una rassegna ormai in cima nelle
classifiche nazionali degli eventi enogastronomici legati alla bella stagione.
Non solo.
Il tradizionale appuntamento estivo nel fulgido borgo in
provincia di Palermo, si è trasformato in uno degli eventi enogastronomici più
importanti dell'isola: un galà che attrae, estate dopo estate, non soltanto gli
appassionati e i cultori del vino dal palato raffinato, ma anche semplici
curiosi e turisti che scelgono di trascorrere le vacanze a Castelbuono, un
tempo ricca capitale della Contea e del Marchesato dei Principi di Ventimiglia.
Vie, piazze e vicoli saranno animati anche dalla presenza di
sommelier e cuochi altamente qualificati: tra calici e assaggi, sarà possibile
scoprire il meglio della produzione vitivinicola nostrana.
Senza dimenticare le "passeggiate" tra le varie cantine,
un modo per celebrare le varie declinazioni del gusto nel territorio.
Tra i momenti più significativi del Festival, figura il
"Concorso DiVino" : l'ormai celeberrima wine tasting, dal 2010,
premia le cantine e le personalità internazionali più autorevoli che
afferiscono al mondo del vino.
Un altro elemento focale della rassegna castelbuonese è
rappresentato dal Premio Internazionale "Gusto DiVino" rivolto
all'intero settore dell'enogastronomia mondiale.
Istituito nel 2010, rappresenta un riconoscimento
dell'associazione "Amici PerBacco" a tutti coloro che, con le loro
qualità, hanno svettato nell'ambito del comparto.
Nello specifico, a quei soggetti che si connotano quali
protagonisti indiscussi del settore vitivinicolo, puntando alla massima qualità
attraverso un lavoro serrato e una dedizione continua, l'alta professionalità e
l'utilizzo dei mezzi di informazione quali alleati e compagni di viaggio in un
percorso che mira a trasformare il vino in uno stile di vita, anche sotto il
profilo culturale.
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