Al via i primi
corsi a cura di Maestri gelatieri
Una scuola dedicata alla granita siciliana, per apprendere da Maestri rinomati in tutto il mondo l’arte della preparazione di uno dei prodotti più rappresentativi della tradizione siciliana.
A Oliveri, in provincia di Messina, prendono il via i primi corsi rivolti a gelatieri professionisti, ma anche ad apprendisti desiderosi di intraprendere una professione affascinante, che mescola gusto, tradizione e cultura.
All’opera, dodici allievi sotto la guida di tre gelatieri, fra i più affermati d’Italia.
Ovvero, i fratelli Vincenzo e Alessandro Squatrito coadiuvati da Pietro Di Noto che, di fatto, apriranno la prima scuola di granita siciliana nel territorio isolano.
L’inaugurazione è fissata per le 18:00 di domenica 26 giugno, in via Gaspare Amodeo 31, negli spazi della gelateria “Ritrovo Orchidea” a Oliveri, nel territorio dei Nebrodi.
Un’esperienza sensoriale che si preannuncia come un trionfo di sapori e colori, e che racconterà uno degli aspetti più interessanti della Sicilia dolciaria.
Protagonista assoluto, il genio dei tre imprenditori del gusto che, nel corso della loro vita professionale, hanno contribuito in modo determinante a promuovere l’eccellenza del made in Sicily in Italia e nello scenario gastronomico internazionale.
Più di venti tra granite
tradizionali , alla frutta e gourmet, saranno realizzate nella giornata del 26
giugno.
I corsi, tra teoria e pratica, avranno una durata media di due giorni.
Tra le proposte più innovative,
ci sono alcune particolarità: la granita alla sangria, al pomodoro e al
basilico, la granita al melograno e, ancora, ai funghi, al fico d’India e al
tartufo, allo champagne e al caviale nella categoria gourmet.
Senza dimenticare la granita all’acqua di mare, punta di diamante e cavallo di
battaglia della produzione del gelatiere di Castel di Tusa, luogo in cui vive e
lavora abitualmente.
In programma, nel periodo
autunnale, ci sono altri appuntamenti.
Il primo, ancora a Oliveri, nei giorni 14 e 15 ottobre.
Il secondo, a Roma, il 24 e 25 dello stesso mese, sotto la guida del Maestro
Pietro Di Noto, titolare di una gelateria nella centralissima piazza Colonna
della capitale.
Sono circa cinquanta, invece, le
granite che è sempre possibile gustare a Oliveri, al “Ritrovo “Orchidea”, di
proprietà dei fratelli Squatrito.
Alcune, ormai, sono veri e propri “must”: oltre al melograno, la pesca, la
malvasia, i gelsi e i frutti di bosco.
Piccoli capolavori artigianali preparati con ingredienti qualitativamente
eccellenti, freschissimi e a chilometro zero, lavorati nel laboratorio locale.
Di particolare interesse, la preparazione delle granite alle mandorle, alle
nocciole o al cioccolato.
La base si ottiene realizzando
la pasta nel piccolo mulino a pietra, dove avviene la frantumazione e la
trasformazione di nocciole e mandorle.
Anche il cacao viene lavorato, fino a ricavarne una pasta morbida che, in una
fase successiva, viene pastorizzata.
L’obiettivo dichiarato dei corsi è divulgare la conoscenza della vera granita,
portandola in giro per il mondo, offrendole una ribalta pari a quella di
prodotti celeberrimi quali gli spaghetti, il parmigiano, la pizza e la
mozzarella.
“Solamente così- spiega Alessandro Squatrito – sarà possibile salvaguardare la
granita più antica, realizzata con un metodo di lavorazione tramandatoci dai
nostri avi”.
“L’idea di creare una scuola per far conoscere l’autentica granita siciliana –
prosegue – nasce dalla consapevolezza che il prodotto è stato più volte
lavorato da mani poco esperte di gelatieri occasionali, facendone perdere così le
caratteristiche iniziali”.
“Da quando abbiamo aperto la nostra gelateria a Oliveri – precisa il Maestro –
abbiamo vinto più di cinquanta premi nazionali e internazionali”.
I due fratelli, infatti, sono i promotori per eccellenza del gelato nel mondo,
con particolare attenzione rivolta alla “stracciatella di Bergamo”.
Tanti i primi premi ricevuti, inoltre, per i gusti al pistacchio, alla nocciola
e al cioccolato.
“Abbiamo portato –racconta – la nostra cultura della granite in molte regioni
d’Italia con grandi risultati, ma anche in Olanda e in Germania”.
“Questo è solo il primo passo – conclude - non ci fermeremo perché la granita siciliana
nel mondo rappresenta la nostra cultura e le nostra radici”.
La storia professionale di Alessandro e Vincenzo Squatrito è ricca di
prestigiosi traguardi.
Tra riconoscimenti più significativi ricevuti dai due artigiani, figura il
premio dell’Associazione Italiana Gelatieri a Rimini per il gelato al
pistacchio.
Nel 2015, inoltre, i fratelli Squatrito sono stati insigniti dell’Oscar del
Gelato a Marina di Carrara.
Nel 2022 è arrivata la
consacrazione dell’autorevole “Gambero Rosso”, che li ha premiati con due coni.
Grandi successi e riconoscimenti anche per Pietro Di Noto, da anni ambasciatore
del gelato italiano all’estero.
Proprio viaggiando per le multinazionali, trent’anni addietro si è appassionato
alla produzione del gelato e ne ha fatto uno degli scopi più importanti della
sua vita.
Frequente ospite di trasmissioni televisive della RAI, ha ricevuto innumerevoli
attestazioni di stima, anche in ambito internazionale.
Nel 2019, la Confcommercio di Messina lo ha insignito di un premio,
omaggiandone bravura e notorietà.
Senza dimenticare che il Maestro Pietro Di Noto è autore di ben cinque
brevetti.
L’ultimo, “Ice Gelina 2”, è una vaschetta di cartone biodegradabile per il
trasporto dei surgelati, riutilizzabile e con un’autonomia di sei ore.
“Ice Gelina” si è rivelato una vera e propria rivoluzione per il settore del
trasporto dei surgelati, contribuendo alla vendita online e riducendo il
rischio e l’impatto ambientale.
Proprio per i suoi brevetti, ha ricevuto a Catania il Premio “Genio di
Sicilia”.
A Bruxelles, inoltre, si è classificato primo nell’ambito di una selezione di
oltre duemilacinquecento partecipanti tra pasticceri, gelatieri e chefs,
ottenendo il “Taste Award” con il gelato “Maciste Nutraceutico”, senza zucchero
ai fiori d’arancio.
Marianna La Barbera
Giornalista professionista,
Marianna La Barbera, alla fine degli anni Novanta, inizia a collaborare con il
Giornale di Sicilia e con alcune emittenti televisive quali TGS e TRM. Negli
stessi anni, scrive per alcuni quotidiani e periodici come "Sicilia
Tempo", "Centonove" e la rivista "Palermo",
quest’ultima organo di informazione dell'allora Provincia Regionale.
Attualmente, cura l'informazione per una sigla sindacale ed è responsabile di
alcuni 'uffici stampa per enti pubblici e privati. Inoltre, ha diretto periodici,
prevalentemente economici, quali "APMI News" organo ufficiale
dell'Associazione Piccole e Medie Imprese.
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