“DAL TORCHIO AL PROTOREATTORE”
La più moderna tecnologia di estrazione dell’olio di oliva si coniuga con la tradizione della famiglia Sarullo per garantire un prodotto qualitativamente eccellente.
“Il Mediterraneo si estende dal primo olivo che si raggiunge arrivando dal nord ai primi palmeti che si levano in prossimità del deserto e si può parlare di una civiltà dell’olivo nel mare degli uliveti”
In questa frase dello storico francese Fernand
Braudel l’olivo può essere considerato l’albero simbolico, per eccellenza,
della civiltà e del paesaggio mediterraneo umanizzato.
Esso rappresenta la storia della famiglia e il
paesaggio ereditato dai nostri avi: un dono che si trasmette di generazione in
generazione.
Ed è la quarta generazione di una famiglia di olivicoltori e frantoiani che oggi si prende cura dell’azienda Sarullo, fondata dal nonno Giuseppe nei primi del ‘900 a Calamonaci (AG) con l’inaugurazione del primo “trappitu” a torchio.
L’azienda
oggi è situata in una suggestiva zona collinare, da sempre vocata all’attività
olivicola, a circa 300 metri sul livello del mare, costellata da ulivi secolari
e giovani che vantano tra le altre, una cospicua presenza della cultivar autoctona
Biancolilla. Prevalentemente da questa varietà si ottiene “l’olio Sarullo”, un
olio EVO dal fruttato leggero molto apprezzato per la sua delicatezza; per
queste caratteristiche ha ricevuto
premi e riconoscimenti in concorsi e su guide di settore entrando nei circuiti
della ristorazione e della distribuzione
in Italia e all’estero.
Tutta la famiglia Sarullo è coinvolta nell’affascinante seppur faticosa avventura della gestione aziendale, ognuno in maniera diversa; una squadra di persone differenti per competenze ed esperienze ma tutte unite dallo stesso obiettivo: consolidare la cultura dell’extravergine e soddisfare al meglio tutti i clienti, realizzando un olio che combini tradizione familiare e know how con le più avanzate tecnologie del settore dell’elaiotecnica.
L’azienda
cura tutte le fasi dell’intera filiera olivicolo-olearia: coltivazione, trasformazione,
stoccaggio, imbottigliamento e commercializzazione del prodotto, dedicando
particolare attenzione alla promozione dell’olio EVO nonché alla diffusione di
progetti di educazione alimentare nelle scuole e all’organizzazione di laboratori
di assaggio nei locali dell’antico frantoio di famiglia, trasformato in sala di
degustazione.
Questo locale ospita anche eventi culturali, concerti, mostre d’arte, conferenze, poiché secondo i Sarullo per promuovere un prodotto agroalimentare occorre promuovere e raccontare anche l’identità culturale del territorio da cui esso proviene. Oltre alla visita in azienda, soprattutto durante nel periodo di produzione, si organizzano visite negli uliveti e nei siti archeologici e naturali della provincia.
Per
quanto riguarda la produzione olearia, da sempre la famigia Sarullo ha seguito le novità proposte dalle aziende
del settore elaiotecnico. Oggi dispone di due moderni frantoi per l’estrazione a
freddo, dedicati alla molitura delle olive delle proprie tenute coltivate
secondo i disciplinari di agricoltura biologica e in assoluto rispetto
dell’ambiente e per conto terzi.
Oltre
al rispetto della biodiversità l’azienda Sarullo è sensibile
all’ecosostenibilità ed è sempre desiderosa di offrire ai propri clienti un
olio di qualità superiore.
Dispone
infatti di due “Decanter Multi Fase 8 Leopard Pieralisi”, impianti dotati del
sistema di estrazione “a due fasi” senza aggiunta di acqua, che consentono non
solo un notevole risparmio idrico ed energetico ma soprattutto contribuiscono alla
salvaguardia dell’ambiente in quanto non producono acque di vegetazione.
Ai
“Decanter” si affiancano due “protoreattori” targati Pieralisi. Il
protoreattore è quella rivoluzionaria macchina per la gramolatura della pasta
delle olive che permette di ottenere più qualità in minor tempo garantendo un maggior
contenuto di polifenoli.
Ecco
il segreto per ottenere un olio di altissima qualità, più ricco di polifenoli e
più stabile nel tempo.
La qualità di un olio extravergine non dipende infatti soltanto dalla cura dell’olivicoltore nel campo ma anche e soprattutto dalla competenza del frantoiano e dalla qualità del frantoio. Un frantoiano deve infatti: saper utilizzare al meglio le potenzialità di un frantoio fornito di macchinari all’avanguardia, ed essere capace di valorizzare e mantenere le caratteristiche di una materia prima di qualità, conservando gli aromi e le proprietà organolettiche delle olive per raggiungere l’eccellenza nella bottiglia.
L’azienda si impegna ioltre a
promuovere la cultura della qualità e la valorizzazione dei prodotti di
eccellenza. Convinti che per
valorizzare un prodotto agroalimentare occorra promuovere e raccontare
l’identità del territorio da cui esso proviene, si sforza di comunicare e
diffondere insieme alla conoscenza dell’olio EVO anche le tradizioni legate
alla coltura/cultura olivicolo-olearia siciliana nonchè il patrimonio artistico
e gastronomico caratterizzante le zone di produzione.
Nessun commento:
Posta un commento