Turismo enogastronomico e promozione del territorio,
Nino Sutera nella task force nazionale per
le Denominazioni Comunali
Si torna a parlare delle denominazioni comunali in seguito all’iniziativa di un gruppo di esperti, nel settore agroalimentare, che hanno stilato e sottoscritto un manifesto in dieci punti per dare delle dritte su come utilizzare questo strumento di valorizzazione.
La
De.Co è un atto politico, di competenza del Sindaco, che presuppone una
conoscenza del passato, un’analisi del presente ed una progettualità riferita
al futuro, puntando l’attenzione soprattutto nell’ambito del turismo
enogastronomico che, se adeguatamente promosso, rappresenta una grande
opportunità per lo sviluppo dell’economia locale, specie per le piccole
comunità rurali che puntano tutto sull’unicità e prelibatezza dei loro prodotti
identitari
Le De.Co. enfatizzano, al massimo, le
tradizioni e il lavoro di un’intera comunità. Luigi Veronelli, l’ideatore delle
De.Co. ha dato, in tal senso, una definizione esemplificativa del“genius loci”:
esso è da intendere come “l’intimo ed imprescindibile legame fra uomo,
ambiente, clima e cultura produttiva. Fu il giornalista e scrittore, appunto, a
scoprire l’incredibile valore di questo strumento che “avrebbe rafforzato la
coscienza di ciò che merita salvare e rilanciare, fra i prodotti, ma anche fra
le ricette di un dato Comune, per consegnarli alle generazioni future”. Il
manifesto, articolato in 10 punti, intende sensibilizzare sull’uso di questo
importante mezzo di valorizzazione del territorio.Dopo la sottoscrizione del
Manifesto da parte di Roberto Astuni, Milena Cecchetto, Serenella Cicchellero, Roberto
De Donno, Antonio Di Lorenzo, Gianfranco Ferrigno, Angelo Irienti, Domenico
Maraglino, Paolo Massobrio, Marina Moioli, Vladimiro Riva, Gian Arturo Rota,
Bruno Sganga, Nino Sutera, adesso si aspetta l’adesione da parte dei sindaci
del vari Comuni d’Italia, ma anche di altre personalità del mondo politico,
economico e culturale per salvaguardare la ricchezza agroalimentare del nostro
Paese.
MANIFESTO
DE.CO.
1. Le De.Co. sono un agile strumento che
consente ad ogni Sindaco di dare valore alla forte identità territoriale e
storica di specifici prodotti, piatti-ricette o tradizioni del proprio Comune.
2. Le
De.Co. sono un censimento di origine con uno specifico valore storico e
culturale, in particolare per quei tanti prodotti agroalimentari che non rientrano,
per motivi diversi, in altre forme di valorizzazione.
3. Le
De.Co. rappresentano identità ed espressione di valori e tradizioni attestati
attraverso una semplice delibera comunale del Sindaco, che certifica la
provenienza specificatamente territoriale di ogni prodotto, piatto o sapere di
quella peculiare terra.
4. Le
De.Co. rendono lustro al Comune di appartenenza che le dichiara proprie e
specifiche del proprio territorio con effetto immediato dalla delibera del
Sindaco e dell’Amministrazione. Esse, in quanto appartenenti al territorio
comunale non sono proprietà di singoli, in quanto sono un bene collettivo. In
tal senso le De.Co. contribuiscono a valorizzare specificità a confronto, con
preponderante attenzione al genius loci, al fine di suggellare suggestive
operazioni di marketing territoriale con evidenti benefici economici,
produttivi e turistici.
5. Le
De.Co. hanno un carattere eticamente rispettoso sia della natura, sia dei
diritti dei lavoratori artigianali e contadini, in quanto annoverano il
prodotto alla propria terra, ossia allo specifico Comune, in cui esso viene da
sempre generato con quelle peculiarità. Il fattore propulsivo delle De.Co. si
pone in grado di smuovere un certo interesse economico-sociale intorno alla
considerevole ricchezza e varietà di elementi culturali, di usanze e tradizioni
attualmente ancora in vigore negli oltre 8.000 Comuni italiani.
6. È,
dunque, chiara e determinata volontà del Comitato creare una fitta rete di
sinergie tra territori, al fine di incentivare al meglio l’istituzione delle
De.Co. così da ottimizzare un costante scambio d’informazioni, suggerimenti e
proposte operative.
7. Il
Comitato intende spronare i Comuni ad istituire le De.Co., promuovendo leggi
regionali in conformità coi principi delle De.Co. ed attivandosi per costituire
un gruppo trasversale di parlamentari disposti a farsi promotori della validità
della prestigiosa intuizione di Luigi Veronelli in quanto a promozione,
sostenibilità e sviluppo identitario dei luoghi.
8. Si
ritiene utile estendere il progetto De.Co. a tutta la rete di ristoratori e
produttori locali che, individualmente o con specifiche associazioni, usano
prodotti De.Co. per promuovere una specifica azione di sensibilizzazione e
conoscenza rivolta al consumatore finale.
9. Il
Comitato si fa carico di individuare e promuovere contatti finalizzati col
mondo dell'informazione (stampa, web, social e televisioni pubbliche e
private), istituendo uno specifico gruppo operativo mirato a tale compito.
10. È
inoltre precisa intenzione del Comitato ideare ed organizzare esclusive
“Giornate De.Co.” con la collaborazione di tutti i Comuni che le hanno
designate, coinvolgendo Istituzioni, Associazioni e vari protagonisti che ne
hanno condiviso la promozione e la valorizzazione.
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