La giunta ha approvato la proposta del Sindaco Avv. Piero Capizzi relativa alla De.Co. nelle prossime settimane l’Audizione pubblica di presentazione alla Città
Le De.Co. (Denominazioni Comunali)
nascono da un’idea semplice e geniale del grande Luigi Veronelli, che così le
spiegava: “Attraverso la De.Co. il “prodotto” del Territorio acquista una sua
identità.”
Rappresenta un concreto strumento di
marketing territoriale, ma soprattutto un’importante opportunità per il
recupero e la valorizzazione delle identità e le unicità locali.
La De.Co. è “un prodotto del territorio”
(un piatto, un dolce, un sapere, un evento, un lavoro artigianale, etc) con il
quale una comunità si identifica per elementi di unicità e caratteristiche
identitarie, deve essere considerata come una vera e propria attrazione
turistica capace di muovere un target di viaggiatori che la letteratura
internazionale definisce “foodies” viaggiatori sensibili al patrimonio
culinario locale e non solo, afferma Nino Sutera Direttore della Lurss.onlus
Il valore di una De.Co.(Denominazione
Comunale) è quello di fissare, in un dato momento storico, ciò che identifica
quel Comune, a memoria futura oppure come occasione del presente, per cogliere
un’opportunità di marketing. I prodotti agro-alimentari e artigianali
racchiudono al loro interno tradizione, cultura, valori, conoscenza locale e,
forse la cosa più importante, l’autenticità del loro territorio di origine.
Per garantire la sostenibilità di una
De.Co. occorrono tuttavia due principi, la storicità del prodotto e l’interesse
collettivo, condiviso e diffuso. Il mito che circonda la maggior parte dei
territori rurali di successo, assomiglia a una favola vera fatta di personaggi
e di eccezionalità, e di unicità. Aspetti importanti che collocano l’idea del Borgo De.Co. all’interno di un percorso
culturale e di pensiero innovativo volto alla difesa delle peculiarità
territoriali. Non potendo legare l’azione di forza alla qualità disciplinata
dai regolamenti comunitari, sta nell’unicità dell’identità l’azione vincente.
La Denominazione Comunale è un processo
culturale, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un
prodotto/produzione/evento al luogo storico di origine. Un percorso culturale
ed equilibrio di forze ed energie caratteristico di un luogo definito e quindi
irripetibile. In questo processo culturale, i disciplinari, i regolamenti,
mutuati dai marchi di tutela di tipo europeo (DOP, IGP, DOC, ect) sono
perfettamente inutili, oltre che dannosi. La De.Co. non è uno strumento di
tutela. Erroneamente qualcuno crede di poter equiparare la DE.CO. ai marchi di
qualità; in realtà la Denominazione Comunale nulla ha a che fare con le
denominazioni istituzionalizzate. Taluni, perfino hanno adottato regolamenti
per la tutela e la valorizzazione delle attività agro-alimentari e artigianali
tradizionali locali in netto contrasto con le direttive Comunitarie.
Il percorso “GeniusLoci De.Co.”, ideato
dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus, prevede un modello dove
gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa
come specificità)-Tracciabilità e Trasparenza, che rappresentano la vera
componente innovativa, da condividere con il territorio e per il territorio. Si
tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il “locale”,
rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare
prodotti e sapori. Nelle arti e non solo, il “Genius Loci” rappresenta
concettualmente quello “spirito” percepibile, quasi tangibile, che rende unici
certi luoghi ed irripetibili certi momenti, uno spazio, un edificio o un
monumento. Inoltre, il “Genius Loci” è anche nelle immagini, nei colori, nei
sapori e nei profumi dei paesaggi intorno a noi, che tanto spesso, anche
all’improvviso, ci stupiscono ed emozionano. Le persone “respirano” il “Genius
Loci” di un luogo, di un ambiente quando ne hanno piena coscienza. Ognuno di
noi è attaccato ad un luogo d’infanzia, ad un ricordo, ad un affetto, a
un dolce, ad un piatto. L’obiettivo è proprio quello di recuperare l’identità
di un luogo, attraverso le prelibatezze storiche e culturali del territorio. Il
percorso è stato inserito tra gli esempi virtuosi del -forum italiano dei
movimenti per la terra e il paesaggio – “Salviamo il paesaggio, difendiamo i
territori”. Il format è stato presentato: all’Assemblea dei Sindaci delle città
De.Co del Veneto, Poster Session del Forum P.A. di Roma, VALORE PAESE economia
delle soluzioni, organizzata da ItaliaCamp a Reggio Emilia, XXVI Congresso
Nazionale dell’Associazione Italiana Formatori di Palermo.
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