Lo chef siciliano pluripremiato
Alessandro Petrillo
il riconoscimento di
“Custode dell’Identità Territoriale”
Cucinare per me è sentire il richiamo dei luoghi in cui sono cresciuto. Dalla terra al mare L'ispirazione proviene dai ricordi, la preparazione dalla fatica, per una passione verace di un mestiere che chiede molto, questo lavoro per me è uno stile di vita, ha affermato lo Chef.
Sono molto legato alla Sicilia, sono Palermitano ed e' proprio dai preziosi
cibi e unici sapori che sono nati nella mia citta' e sono tramandate dall’antica tradizione
millenaria della tipica cucina palermitana, che ho tratto "ispirazione". Per
lavoro ho portato la mia cucina altrove
distante dalla mia amata Sicilia, strada facendo ho iniziato ad ricevere tante onoreficenze .
Il riconoscimento che mi ha dato tanta forza a non mollare il 03/10/2010 il banchetto papale alla Sua Santità Papa Emerito Joseph Ratzinger e 164 vescovi presso la curia arcivescovile di Palermo una grande emozione che tengo stretto al mio cuore, conclude Alessandro Petrillo
I Custodi dell’identità territoriale, afferma Nino Sutera, sono destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari. In questo percorso , chef, gastronauti, giornalisti, sommelier, intenditori e appassionati, sono partners privilegiati, candidati ideali a divenire Custodi dell’identità territoriale, della LiberaUniversitàRurale dei Saperi & dei Sapori Onlus
Il percorso Borghi GeniusLoci De.Co., prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)Tracciabilità e Trasparenza, che rappresentano la vera componente innovativa. Un percorso da condividere con il territorio e per il territorio. Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori, ha affermato Nino Sutera Direttore della Libera Università Rurale
Nelle arti e non solo, il “GeniusLoci” rappresenta concettualmente quello “spirito” percepibile, quasi tangibile, che rende unici certi luoghi ed irripetibili certi momenti, uno spazio, un edificio o un monumento. Non solo: il Genius Loci è anche nelle immagini, nei colori, nei sapori e nei profumi dei paesaggi intorno a noi, che tanto spesso, anche all’improvviso, ci stupiscono ed emozionano. Le persone “respirano” il genius loci di un luogo, di un ambiente quando ne hanno piena coscienza. Ognuno di noi è attaccato ad un luogo d’infanzia, ad un ricordo, ad un affetto, a un dolce, ad un piatto. Ecco, l’obiettivo è recuperare l’identità di un luogo, attraverso le prelibatezze storiche, culturali, etiche del territorio .
Il format GeniusLoci De.Co. è un percorso composto da 12 steps tra questi il riconoscimento di “Custode dell'identità Territoriale” Il percorso è stato inserito tra gli esempi virtuosi del -FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO- “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori” Il format è stato presentato: * Assemblea dei Sindaci delle città De.Co del Veneto; * Poster Session del Forum P.A. di Roma; * VALORE PAESE economia delle soluzioni, organizzata da ItaliaCamp a Reggio Emilia; * Premio nazionale Filippo Basile dell’AIF * XXVI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Formatori di Palermo, e recentemente a Milano in occasione di EXPO2015
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