NucciaVona
Presidente di Paideia
La Denominazione Comunale (De.Co.) è un atto politico, nelle prerogative del Sindaco, che afferma il suo primato nel territorio, che presuppone una conoscenza del passato, un’analisi del presente ed una progettualità riferita al futuro.
Al fine di valorizzare i prodotti identitari e i loro territori
meritevoli della Denominazione Comunale (De.Co.), la Rete dei Borghi Genius
Loci De.Co. è un’iniziativa rivolta ai Comuni che hanno adottato il percorso
per la De.Co. o che hanno i requisiti per farlo.
Esaltare la nozione di identità nei prodotti del territorio, siano essi
pietanze, dolci, saperi, eventi o lavori artigianali è l’obiettivo per cui
nasce la Rete “Borghi Genius Loci De.Co.”, come una nuova opportunità per
recuperare e valorizzare le specificità locali, quali espressioni identitarie
dei luoghi di provenienza.
Luigi Veronelli, enologo, gastronomo e scrittore lombardo, a cui si deve l’ideazione delle De.Co., ha rappresentato, e rappresenta ancora, il rinascimento dell’ElaioEnoGastronomia italiana in tutte le sue espressioni; ha aperto una strada, inventato un genere, vissuto e tracciato la via per l’affermazione dei territori e dei prodotti identitari.
Divenendo l’antesignano della sovranità alimentare, Veronelli ha
lottato contro i poteri forti a difesa dei piccoli produttori, a garanzia dei
consumatori consapevoli.
La De.Co. è un prodotto del territorio (un piatto, un dolce, un sapere,
un evento, un lavoro artigianale, ecc.), con il quale una comunità si
identifica, per elementi di unicà e caratteristiche identitarie. Deve essere
considerata come una vera e propria attrazione turistica, capace di muovere un
target di viaggiatori, che la letteratura internazionale definisce “foodies”,
viaggiatori sensibili al patrimonio culinario locale e non solo.
Quando il cibo viene ancorato in maniera identitaria ad un territorio, smette di essere un momento culinario, per diventare esperienza sociale e storica.
Ogni cibo coinvolge immediatamente quattro sensi: vedere, annusare,
gustare e toccare; ma quando un cibo è veramente l’espressione di una terra
tocca anche l’udito e la mente, perché si racconta e racconta quel luogo con la
sua storia e le sue tradizioni.
Quando arriva nel piatto, quel cibo ha detto tante cose e quando lo si
assapora diventa esperienza avvolgente, coinvolgente e identitaria di quel
luogo.
Il termine genius loci, di origine latina, definisce letteralmente il
“genio”, lo spirito, l’anima di un luogo e caratterizza l’insieme delle
peculiarità sociali, culturali, architettoniche, ambientali e identitarie di
una popolazione oltre all’evoluzione di quest’ultima nel corso della storia.
Il “Genius Loci” è definito da Luigi Veronelli quale intimo e imprescindibile legame fra uomo-ambiente-clima e cultura produttiva.
È, pertanto, quell’unicum che caratterizza quella particolare atmosfera
che rende un posto speciale agli occhi del visitatore: l’effetto Genius Loci,
ossia la capacità di un territorio di produrre, grazie al saper fare dell’uomo,
l’anima del territorio nella quale si riconosce, in modo permanente, la
singolarità ed il valore del luogo stesso.
Il mito che circonda la maggior parte dei territori rurali di successo,
assomiglia a una favola vera fatta di personaggi, di eccezionalità e di unicà.
Aspetti importanti che collocano l’idea del Borgo Genius Loci De.Co.
all’interno di un percorso culturale di un pensiero innovativo, volto alla
difesa delle peculiarità territoriali.
Bisogna dire, infine, che non è un percorso per tutti e non tutti i Comuni hanno i requisiti necessari.
Per garantire la sostenibilità del percorso per ottenere la
Denominazione Comunale di un prodotto, occorrono dei principi inderogabili e
non barattabili: la storicità, l’unicità, l’interesse collettivo, condiviso e
diffuso a burocrazia zero.
Il percorso “Borgo Genius Loci De.Co.” si configura, quindi, come
un’irrinunciabile opportunità per recuperare e valorizzare le specificità
locali, espressione dei luoghi di provenienza e la Rete dei Borghi Genius Loci
De.Co. ne ottimizza i risultati.
Luigi Veronelli ha ispirato un movimento culturale che ha trovato una continuità straordinaria grazie al Dott. Nino Sutera, ideologo dei Borghi Genius Loci De.Co. e promotore della valorizzazione delle eccellenze locali italiane. Sutera ha saputo reinterpretare il concetto di De.Co., ampliandolo e radicandolo ulteriormente nella realtà dei borghi italiani.
Sotto la guida di Nino Sutera, la Rete dei Borghi Genius Loci De.Co. è
divenuta un punto di riferimento per i Comuni italiani, offrendo strumenti
concreti per il recupero delle tradizioni e per la promozione delle identità
territoriali.
La sua visione ha portato all’istituzione di percorsi formativi e iniziative culturali che mirano a sensibilizzare le comunità locali sull’importanza del patrimonio materiale e immateriale del loro territorio. Attraverso la collaborazione con amministrazioni locali, produttori e associazioni culturali, Sutera ha dato vita a una piattaforma che celebra la bellezza, la storia e la ricchezza dei borghi italiani.
I Borghi Genius Loci De.Co. non sono solo un’iniziativa di tutela e
valorizzazione, ma anche un modello di sviluppo sostenibile. Grazie al turismo
enogastronomico, questi borghi attraggono visitatori da tutto il mondo,
generando un’economia locale fiorente e sostenibile.
L’opera di Luigi Veronelli e Nino Sutera rappresenta un esempio di come
la valorizzazione delle specificità locali possa diventare un motore di
sviluppo culturale, sociale ed economico. Grazie al loro impegno, i Borghi
Genius Loci De.Co. sono oggi un simbolo di identità e orgoglio per l’Italia.
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